Nautica Sport

Varata a Genova “Acrobatica”, la nuova barca di Alberto Riva

acrobatica alberto riva

È Acrobatica la barca del navigatore Alberto Riva, appena varata e pronta a salpare ad agosto 2023 dal Porto Antico di Genova.

Obiettivo le prossime sfide oceaniche, con il progetto che è stato presentato stamane a Palazzo Tursi, nella prestigiosa Sala della Rappresentanza, con gli interventi del sindaco Marco Bucci, di Simona Ferro, assessora allo Sport e Pari opportunità della Regione Liguria, di Silvia Salis, vicepresidente vicaria del Coni e di Riccardo Iovino, ceo di EdiliziAcrobatica. Presenti anche il costruttore Edoardo Bianchi (Sangiorgio Marine) e il progettista Fabio D’Angeli che, insieme a Gianluca Guelfi, ha disegnato il class40.

La sorella gemella di Alla Grande Pirelli

Come nel caso di Alla Grande Pirelli, di cui ne è infatti la gemella, Acrobatica è un progetto interamente Made in Italy. Stiamo parlando di un Class40 di ultimissima generazione, disegnato a La Spezia da due giovani yacht designer: la barca, attualmente, si trova in fase di realizzazione nel cantiere Sangiorgio Marine. Alberto Riva, vanta una lunga esperienza in oceano e ha deciso, come nel caso di Alla Grande Pirelli di Ambrogio Beccaria, di affidarsi all’eccellenza e al saper fare italiano, o per meglio dire genovese: la barca sarà varata il prossimo agosto presso lo Yatch Club Italiano di Genova, il club velico dell’atleta.




acrobatica alberto riva 2

Classe 1992 e laureato in ingegneria fisica al Politecnico di Milano, Alberto Riva è un marinaio eclettico e appassionato di arrampicata sportiva, che vanta un secondo posto al suo primo tentativo alla Mini-Transat, la transatlantica in solitario su barche di sei metri e mezzo. Dopo aver navigato a bordo con alcuni tra i più forti skipper oceanici e aver partecipato di recente a una tappa di The Ocean Race a bordo dell’Austrian Ocean Racing Powered by Team Genova, oggi realizza il sogno di costruire una barca sua, imponendosi come pericoloso rivale per i colleghi francesi ma anche per la nuova generazione italiana di velisti d’altura. Acrobatica è un’imbarcazione cosiddetta “scow”, ovvero con la prua rotonda che facilita la planata sulle onde. Come nel caso di Alla Grande, anche Acrobatica di Alberto Riva sarà una barca innovativa, con sofisticati sistemi elettronici e informatici e un numero rilevante di pannelli solari Solbian che hanno l’ambizione di raggiungere la totale autonomia energetica. I Class40 sono barche studiate per le massime performance di velocità che raggiungono oltre 30 nodi e per affrontare l’oceano anche con condizioni meteo estreme. Acrobatica presenta nuove formule innovative rispetto alla classe a partire dalla posizione dell’albero, un pozzetto con soli 4 winch di cui 2 centrali che permettono maggiore rapidità nelle manovre.




Alberto Riva e Acrobatica, nel mirino la Route du Cafè

I timoni sono basculanti e si sganciano automaticamente verso poppa quando c’è uno shock con un oggetto galleggiante. Rispetto al progetto iniziale, su Acrobatica sono state fatte leggere modifiche alle appendici e nuovi pulpiti per proteggere meglio la coperta da spruzzi d’acqua nonché migliorie alla struttura, rinforzi per renderla ancora più robusta e affidabile. Modifiche anche dal punto di vista ergonomico per permettere una migliore disposizione dei pesi e una gestione più funzionale delle energie dello skipper. La barca, per quanto può esserlo una imbarcazione di vetroresina, è a basso impatto ambientale: l’energia è prodotta da fonti rinnovabili; l’acqua è prodotta da un dissalatore che a sua volta è alimentato dall’energia rinnovabile. Inoltre, Acrobatica sarà una sorta di barca-laboratorio per iniziative di divulgazione e sperimentazioni per la ricerca realizzate in collaborazione con l’Università delle Baleari e il Mit, grazie alla sinergia tra Alberto Riva, ingegnere fisico e appassionato di scienze applicate, e il ricercatore Enrico Ser Giacomi.

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Dopo il varo, Acrobatica si sposterà a stretto giro verso la Francia in modo da compiere le qualifiche necessarie per partecipare alla Transat Jacque Vabre, la storica transatlantica in doppio in partenza da Le Havre in Normandia il prossimo 29 ottobre. La Transat Jacques Vabre, chiamata anche La Route du Cafè, è una regata transatlantica in doppio che si svolge ogni due anni dal 1993 e collega la Francia alla Martinica, nel mar dei Caraibi. Gli unici italiani ad averla mai vinta sono Giovanni Soldini e Pietro D’Ali nel 2007 su un Class40 disegnato da Guillaume Verdier.

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