Mare e Covid, tornano le app per prenotare le spiagge libere

Partiamo dalla capitale. Qui è attivo Seapass – il mare di Roma una app che informa in tempo reale i cittadini sullo stato di ricettività delle spiagge. In questo modo si vogliono evitare assembramenti e spostamenti sul litorale alla ricerca di uno spazio libero. In tutto il litorale romano vede 22 varchi, presidiati da steward che controlleranno l’ingresso e l’uscita delle persone. Oltre a questa sorta di numero chiuso le regole in spiaggia prevedono il mantenimento delle distanze interpersonali e il divieto di assembramenti.

Sarà invece necessaria la prenotazione per le spiagge libere attraverso la app IBeach per molte località marchigiane. Dopo le spiagge di Portonovo e Mezzavalle, che l’avevano adoperata già nell’estate scorsa, quest’anno l’app sarà usata anche nei comuni di Sirolo, Numana, Falconara, Marina di Montemarciano, Senigallia. Qui la prenotazione sarà obbligatoria nei weekend dal 19 giugno al 31 luglio e dal 28 agosto al 12 settembre e tutti i giorni dal primo al 27 agosto. L’app prevede anche alcune limitazioni: non si può prenotare la stessa spiaggia per due giorni di seguito, così come ogni account potrà procedere solo a una prenotazione.  IBeach però aiuta anche nel trovare parcheggio, segnalando quali sono i posti disponibili per le auto, indica le spiagge con accesso per i disabili e le varie offerte per ombrelloni, lettini e quant’altro.

Non tutti, tuttavia sono felici di questa scelta. Alcuni comitati locali hanno paventato il rischio di un uso privatistico delle spiagge libere e hanno rimarcato che, stando al sole e all’aperto, i rischi di contagio sono minimi.

Vedremo se con la vaccinazione di massa, questa sarà l’ultima estate in cui dovremo, almeno in alcune località, prenotare un posto in spiaggia libera, o se questa novità prenderà piede anche nei prossimi anni.