Luna Rossa vince la prima regata della seconda giornata di Coppa America ed entra nella storia. Ma perde la seconda sfida e il day 2 si chiude in parità sul 2 a 2. Ad Auckland il vento è atteso tra i 6 e 9 nodi, al limite del regolamento: la velocità minima richiesta per regatare è di 6 nodi e mezzo. Il rischio displacement per gli AC75 è concreto, ma Luna Rossa si è sempre mostrata forte in queste condizioni di vento.
La prima partenza viene rinviata per la presenza di pubblico troppo vicino al campo di regata. Tutto da rifare.
Al secondo tentativo, nel box di pre start Luna Rossa cerca di dare vento sporco a Team New Zealand, standole avanti. Si lotta per guadagnarsi la sinistra in partenza. Gli italiani iniziano bene la gara ed è testa a testa tra i due team, ma Luna Rossa è in un’ottima posizione e guadagna metri. Le barche viaggiano di bolina sui 30 nodi. Al primo giro di boa Luna Rossa è avanti di 10 secondi. Nella corsa verso il gate due si viaggia sui 38 nodi. Gli italiani si tengono in zone di pressione e allungano: alla boa due il vantaggio è di 13 secondi. È gara di virate e adesso Luna Rossa va in controllo “ragionato”, proponendo le stesse manovre dei kiwi, ma stando attenta a mantenersi in zona di pressione, dato che il vento non è moltissimo. Operazione ben riuscita e il vantaggio al terzo giro di boa passa a ben 27 secondi. Nella corsa verso la quarta boa New Zealand recupera qualcosa e arriva 22 secondi dietro. Nella leg 5 gli italiani si rimettono a proteggere il lato destro, spingendo i kiwi verso sinistra, in condizioni per i padroni di casa non favorevoli. Strategia che funziona e che porta alla boa 5 gli italiani a incrementare il vantaggio a 38 secondi. L’ultima leg può così essere affrontata senza patemi e la regata si conclude con una vittoria italiana per 37 secondi. È 2 a 1 ed è la prima volta nella storia che un team italiano vince due regate in una finale di America’s Cup.
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Team New Zealand si riporta in parità: la giornata si chiude sul 2 a 2
Nella seconda regata di giornata la velocità del vento è ulteriormente diminuita. New Zealand entra da sinistra nel box di pre-partenza e ha quindi una manovra in meno da fare. Situazione a parti invertite rispetto alla prima regata. Team New Zealand finisce in displacement, ma riesce subito a riprendere il volo e le barche arrivano in pari allo start. Gli scafi vanno in separazione: Luna Rossa verso destra, i kiwi verso sinistra. Team New Zealand va avanti di una settantina di metri, ma gli italiani recuperano e vanno avanti. I kiwi ripassano in vantaggio. All’incrocio i neozelandesi sono avanti e alla prima boa Team New Zealand è in vantaggio di 9 secondi. Di poppa i kiwi vanno leggermente più veloci e alla boa 2 Luna Rossa fa una manovra lenta, probabilmente costretta dal poco vento o da un problema a un foil, e arriva 34 secondi dietro (guarda il video dei momenti decisivi). Nella corsa verso il gate 3 gli italiani non riescono a recuperare e arrivano alla boa con lo stesso ritardo. Le cose non migliorano al gate 4, anzi: i kiwi sono avanti di ben 48 secondi. Nell’ultima bolina i neozelandesi controllano bene. Luna Rossa non riesce a recuperare e arriva alla boa 5 con un ritardo di 58 secondi. Per ribaltare il risultato ci vorrebbe un “buco di vento” che faccia cadere i kiwi dai foil, ma non succede. Team New Zealand taglia il traguardo per prima e si porta di nuovo in parità. La seconda giornata si chiude sul 2 a 2. Si torna in acqua tra 24 ore per altre due sfide.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.