“La qualità delle acque del mare nel porto canale di Riccione è eccellente”. Il Comune di Riccione è tempestivo nel precisare che il suo mare “gode di ottima salute”, nonostante sia risultato “non idoneo” all’ultimo campionamento sulla qualità dell’acqua eseguito da Arpae lunedì .
In particolare, nell’acqua nel tratto a ridosso del portocanale, che ha un’estensione di 311 metri, Arpae segnala un eccesso sia di escherichia coli che di enterococchi intestinali. Per questo è scattato il divieto temporaneo di balneazione. Ma l’amministrazione di Riccione non ci sta e sottolinea “una chiara incongruenza” sulle tempistiche che “andrebbe chiarita”.
Riepilogando gli eventi, il Comune spiega di aver chiesto subito ad Arpae di ripetere i campionamenti, “al fine di verificare se i valori sopra i limiti fossero effettivamente di breve durata”, così da “accelerare l’emanazione della relativa ordinanza di revoca del divieto temporaneo di balneazione” ma, spiega il Comune, “la risposta ottenuta è stata che la normativa regionale prevede che la ripetizione dei campioni possa avvenire solo in un arco di tempo prestabilito”. Per l’amministrazione in questi casi “trasparenza e capillarità dell’informazione” diventano urgenti per risolvere un problema che “non fotografa in tempo reale quanto accade sullo stato di balneabilità delle acque”.
Tanto più se, come precisa l’amministrazione, “tutti i riscontri richiesti dagli uffici comunali hanno dato esito negativi e nessuna anomalia è stata registrata”. Anche Hera, che gestisce l’impianto di depurazione, non ha rilevato la presenza di scarichi fognari attivi. Per tutti questi motivi il Comune ribadisce che “il mare è pulito controllato, serve però una comunicazione e una operatività più snella e tempestiva. Una collaborazione proficua e reale tra enti”.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.