La “Scuola di Mare e Biodiversità a bordo di Goletta Verde” presentata dal Parco Regionale Veneto del Delta del Po, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Regione Veneto e Legambiente presentano in occasione dell’inizio dei corsi di formazione destinati agli aspiranti operatori che si candidano a svolgere le attività didattiche e di educazione ambientale previste dal progetto. Partner della Scuola di Mare e Biodiversità il Ministero dell’Ambiente.
Il corso di formazione che inizia in questi giorni è propedeutico al progetto messo in campo dal Parco del Delta del Po, in collaborazione con la Fondazione e Legambiente, per offrire agli Istituti scolastici l’opportunità di svolgere esperienze uniche in un contesto naturale nel quale sarà inserita la Goletta Verde Catholica, la storica imbarcazione impegnata per 25 anni in attività di analisi e monitoraggio sullo stato di salute dei mari italiani.
Scuola di Mare e Biodiversità sulla Goletta Verde
L’obiettivo è creare uno dei più qualificati centri per l’attività di educazione ambientale dedicata all’acqua, al mare e alla biodiversità, attraverso un progetto integrato di esperienze, narrazione e fruizione territoriale. Un vero e proprio polo di eccellenza quindi, rivolto in via prioritaria alle scolaresche di tutta Italia, ma anche a residenti e turisti e comunità scientifica.
Del resto il Parco del Delta del Po da tempo si è affermato, nel panorama delle aree protette italiane, come luogo vocato all’attività di educazione ambientale e Goletta Verde, dal canto suo, è il marchio trentennale che più di ogni altro parla di tutela del mare e biodiversità nel nostro Paese.
La Goletta Verde Catholica ha navigato sin dall’estate del 1986 lungo le coste italiane ed è diventata il testimonial più autorevole di tante campagne di sensibilizzazione contro l’abusivismo, l’inquinamento, le micro-plastiche, i cambiamenti climatici.
Oggi, grazie a un refitting voluto dal Parco e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dalla Regione Veneto diventerà un hub scientifico e culturale capace di proporre percorsi di conoscenza dei territori, del suo patrimonio di biodiversità, ma anche culturale, storico e sociale.
Le persone che verranno formate, grazie anche al contributo di Legambiente, potranno partecipare come operatori delle tante attività che si svolgeranno sulla barca: sia quelle rivolte alle scolaresche, sia quelle organizzate per incentivare un turismo consapevole.
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Goletta Verde sarà, infatti, aula didattica, attrattiva e molto particolare, ma potrà anche navigare offrendo un’occasione straordinaria per coinvolgere le comunità locali e per accendere i riflettori sul territorio del Delta, Riserva di Biosfera UNESCO.
Chi terminerà il corso vedrà ulteriormente accresciuta la sua professionalità, potrà sperimentare metodi di comunicazione e lavoro partecipativo e inoltre potrà prendere parte a un progetto che si candida ad essere un unicum nel panorama nazionale e internazionale per quanto riguarda i temi della divulgazione scientifica, dell’educazione all’ambiente e alla biodiversità.
“Il progetto che inauguriamo con l’inizio di questo corso – spiega Moreno Gasperini, presidente del Parco Regionale Veneto del delta del Po – non parte da oggi, ma viene da lontano, da un grande lavoro svolto in sinergia e che ritengo un fior all’occhiello per il Parco. Goletta Verde è un’icona, è una barca storica del 1934 che Legambiente aveva dismesso e che ora torna al centro di una rete progettuale che il Parco promuove in collaborazione con la Regione Veneto, con un forte input del Presidente Zaia che ringrazio, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e soprattutto alla Fondazione Cariparo che è nostro partner e che ha permesso di mettere in moto questo grande progetto. Siamo sicuri la Scuola di Mare e Biodiversità su Goletta Verde avrà una grande visibilità perché parte dal Delta del Po, ma si rivolge a un’ambia platea di pubblico giovane, non solo della nostra regione. Voglio ringraziare chi ha deciso di partecipare a questo corso perché vuol dire credere nel proprio territorio, nel Delta del Po che sicuramente ha grandi potenzialità di sviluppo e tanto da dire in termini di sostenibilità e biodiversità.”
“La nostra Fondazione – spiega Gilberto Muraro, Presidente della Fondazione Cariparo – ha da sempre nel cuore il Delta del Po, un gioiello che dobbiamo salvaguardare, rendendo anche le nuove generazioni consapevoli del suo valore. Ed è per questo che vanno valorizzate le sue potenzialità educative e di attrazione turistica. Abbiamo appoggiato fin dall’inizio il progetto “Goletta Verde”, anche per il suo valore simbolico e unificante. Ora ne sosteniamo l’ulteriore evoluzione e l’interesse dimostrato oggi nell’aderire a questo corso di formazione sull’educazione ambientale dedicata al mare ci conferma che siamo sulla strada giusta.”
“Ci fa molto piacere – dichiara Vanessa Pallucchi, vicepresidente di Legambiente e presidente di Legambiente Scuola e Formazione – inaugurare questo laboratorio educativo partecipato fra Legambiente e il Parco del Delta del Po che darà vita a percorsi rivolti a ragazzi, scolaresche e adulti: insieme rappresenteranno l’offerta di fruizione didattica e turistica che costruiamo intorno alla Goletta Verde nella sua dimensione di “nave scuola” della tutela e della conoscenza del mare. È una sperimentazione che unisce diverse competenze, già in possesso degli operatori del Parco e degli educatori di Legambiente, in un progetto che trova nel territorio del Parco del Delta del Po lo scenario ideale utile a contestualizzare il valore civile e scientifico di Goletta Verde rispetto alle politiche di tutela del mare e, allo stesso tempo, a farne una leva per un lavoro culturale ed educativo rivolto a tutti i cittadini”.
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“Legambiente ha sempre dedicato un’attenzione speciale al Delta del Po”, spiega Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto – Per questo, siamo ben lieti di contribuire alla formazione di guide ed educatori ambientali che, oltre ad acquisire le competenze educative, potranno conoscere la storia e le attività della Catholica, storica imbarcazione ufficiale, dal 1993 al 2006, della campagna nazionale di Legambiente sulla quale, una volta terminati i lavori di restauro, potranno salire a bordo per esercitare una qualificata attività di educazione ambientale dedicata al mare, al paesaggio e alla biodiversità”.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.