C-Catamarans, erede del cantiere Comar, vede in via di completamento il C-Cat 65, progetto della nuova ammiraglia della gamma, che porta il brand dritto nel mondo dei maxi yacht.
Il progetto è un lavoro a più mani, frutto della firma di Enrico Contreas, che l’ha realizzato insieme a Luigi Cirillo e in collaborazione con Marco Armadio e Marco Rogolino.
C-Cat 65, a bordo leggerezza e solidità
Sin dai primi disegni, l’identità del catamarano è ben delineata, con delle prue affilate e inverse, derive regolabili, cellula abitativa bassa e affusolata, rete a prua. Anche l’idea di leggerezza è molto chiara, con il baricentro basso e le forme aerodinamiche che garantiranno all’imbarcazione performance efficienti.
La costruzione del nuovo C-Cat 65 cela uno dei suoi segreti, con la realizzazione in carbonio in infusione per paratie, scafo e coperta, ideale per i requisiti di robustezza e rigidità strutturale che una barca simile deve avere. Questo permetterà una riduzione dei tempi delle traversate in crociera, tenendo molto spesso il motore spento o beneficiando della leggerezza del catamarano anche nel corso della navigazione a propulsione.
Il design degli interni è caratterizzato da spazi aperti e luminosità, garantita dalla tuga vetrata. Il quadrato sarà in collegamento con il grande pozzetto per creare un grande open space. La vetrata che separa i due ambienti sarà a comparsa.
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Questi spazi sono stati ideati per venire incontro alla richieste di un pubblico assai variegato, proveniente dalla vela o anche dal motore, in quanto i C-Catamarans sono progettati anche in questa seconda versione. Le diverse soluzioni a partire da 3 a 4+1 cabine sono proposte con allestimenti eleganti e sofisticati, anche customizzabili.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.