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Pietro Sibello al Campionato del Mondo J/70: “Aspettative alte per noi”

Pietro Sibello j/70

Al via il Campionato del Mondo J/70 nel Principato di Monaco: all’evento, organizzato dallo Yacht Club de Monaco, tanti nomi illustri, tra cui quello dell’italiano Pietro Sibello.

Il velista ex Luna Rossa e passato ad Alinghi per la prossima America’s Cup regaterà fino a sabato con i 90 team iscritti, per un totale di circa 400 velisti provenienti da 23 differenti Paesi.




Pietro Sibello al Mondiale J/70 con il team Notaro

Sibello, ai microfoni di LaPresse, ha fatto il punto della situazione  e si è soffermato sull’alto livello della manifestazione: “Il livello è alto ci sono tutti equipaggi internazionali di altissimo livello, grandi velisti che vengono da classi olimpiche, ci sono medaglie olimpiche in gara, compagni di Coppa America e importanti velisti di barche offshore. Sicuramente i più temibili sono i campioni del mondo, gli americani, e vedremo come si comporteranno in queste acque”.

Sibello, impegnato alla randa per il team Notaro al Campionato del Mondo J/70, ha poi spiegato che le aspettative del team sono molto alte: “Quando si entra in acqua l’obiettivo è sempre quello di vincere. Verso il fine settimana il vento entrerà e bisognerà farsi trovare pronti. A Monaco ci sono stato da bambino quando facevo le gare in Optimist. Ora qui le cose sono cambiate con questo bellissimo Yacht Club che ci ospita”.




Si tratta di un ritorno a Monaco della competizione, che manca nel Principato dal 1976. Per questo lo Yacht Club de Monaco, organizzatore dell’evento, non ha trattenuto il suo entusiasmo: “Per noi ospitare il campionato del mondo simboleggia la fine della pandemia. Era previsto nel 2021 e l’abbiamo dovuto spostare nel 2022”, ha dichiarato Olivier Campana, direttore aggiunto dello YCM e presidente della classe J/70 di Monaco.

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Lo Yacht Club, che è al lavoro dell’evento da molto tempo, è molto impegnato anche nel campo della sostenibilità: “Sembra ovvio dire che lo Yacht Club si impegna nei confronti dell’ambiente visto che parliamo di una gara di Vela. Eppure tutti gli sforzi messi in campo si vedono dai dettagli: ad esempio l’imbarcazione per il comitato di regata è a biodiesel ed è così da cinque anni e ad esempio l’acqua che viene utilizzata per lavare le barche dopo le gare proviene dallo Yacht Club e viene riutilizzata”.

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