Località di mare

Fiumicino, Fregene e Passoscuro testimoniano il forte legame di Federico Fellini

La scelta di girare scene significative di alcuni dei suoi film più celebri a Fiumicino, Fregene e Passoscuro testimoniano il forte legame di Federico Fellini, a 100 anni dalla sua nascita, con questa parte del litorale romano. La «La Strada» del 1954 e «Amarcord» del 1973 mostrano alcuni storici scorci della cittadina marinara, che spaziano dal centro storico di Via Torre Clementina all’odierno Piazzale Molinari. Lo scorso dicembre, presso la Stazione Marittima di Fiumicino, la Commissione Cinematografica comunale ha proiettato la pellicola vincitrice nel 1957 dell’Oscar come miglior film straniero. Ad assistere alla proiezione de «La Strada» numerose comparse e attori, bambini di Fiumicino ai tempi delle riprese, i quali hanno condiviso insieme racconti ed emozioni dedicate alla conoscenza ravvicinata di Fellini. Il saltimbanco Zampanò (Anthony Quinn) e Gelsomina (Giulietta Masina) girano con la loro carovana per le polverose strade di un’Italia povera e contadina presentando uno spettacolo più che essenziale, fra vicissitudini tristi e la necessità di sopravvivere: tra questi luoghi vi è proprio Fiumicino, con la storica Piazza Giovan Battista Grassi, Via del Pesce Luna e le sue caratteristiche costruzioni, Coccia di Morto e il Porto Canale, Molo di Ponente, dove sono ambientate le ultime scene del film, tanto amato anche da Papa Francesco. Nei primi anni ’70 Fellini scelse di ritornare a Fiumicino per le riprese del film «Amarcord» lavorando diversi tempo sul molo di Levante per girare la scena della moto che sfreccia vicino al mare, la partenza del Rex con numerose imbarcazioni e pattini giunti a salutare il transatlantico e la costruzione di un grande cantiere edile sul mare, edificato proprio nella zona l’ex trasporti marittima Bertani, attuale Piazzale Molinari. Per girare questo film Fellini restò a Fiumicino oltre sei mesi, divenendo per molti testimoni del tempo un amico, raffinato mangiatore di pesce locale. A Fregene girò, tra l’altro, oltre a «Giulietta degli spiriti», l’iconica scena di Alberto Sordi nello «Sceicco bianco» nella pineta monumentale, a lui dedicata, mentre sulla spiaggia di Passoscuro, sul litorale nord di Fiumicino, ambientò il finale de «La dolce vita» con Marcello Mastroianni e Valeria Ciangottini.

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