All’alba di questa mattina, con un tempo reale di 2 giorni, 13 ore, 7 minuti e 18 secondi, Alberto Bona e IBSA hanno tagliato per primi il traguardo nei Class 40 alla RORC Caribbean 600.
Staccati di 14 minuti Alla Grande Pirelli e Ambrogio Beccaria, che hanno chiuso secondi, mentre a 27 minuti troviamo terzo Project Rescue di Axel Trehin.
Le parole di Alberto Bona dopo la RORC Caribbean 600
I tre equipaggi si sono dati battaglia sin dalle prime miglia di regata, rendendo mozzafiato fino all’ultimo lo slalom tra le isole caraibiche.
“Impegnativa, bellissima, avvincente: dopo più di tre mesi di pausa questa è la regata che ci voleva per aprire la seconda stagione del Class40 IBSA”, ha dichiarato Alberto Bona. “Abbiamo regatato come leoni, sempre a contatto con gli altri, imparato molto, non ci siamo mai risparmiati, e tutto questo ha pagato. Una prova impeccabile, che ha mostrato le potenzialità della barca su un percorso molto vario. Mi è piaciuto tutto: il clima in barca, le scelte che abbiamo fatto, la reazione nel momento di maggior difficoltà, quando ieri siamo usciti dalla Guadalupa al terzo posto e abbiamo reagito subito, riprendendo la testa della regata. Scelte giuste di vele, scelta giusta del team: abbiamo provato un scacco di cose sulla barca. Ho scambiato molte sensazioni con Luke che ha navigato sulla barca gemella. Tutto il team ha fatto un super lavoro. Pablo è una macchina da guerra: non lo fermi mai, mi ha veramente colpito e sono molto contento di fare altre regate con lui. Luca Bertacchi ha vissuto con noi questa avventura, ci ha dato una mano, era importante averlo a bordo. Anche il Class40 IBSA ha mostrato tutte le sue potenzialità. Insomma, abbiamo iniziato bene, e abbiamo mostrato cosa sta diventando la vela oceanica italiana”.
Ambrogio Beccaria ha concluso la regata con il tempo reale di 2 giorni, 13 ore, 21 minuti e 30 secondi. “Un bellissimo secondo posto”, ha detto il velista subito dopo l’arrivo in banchina. “Abbiamo combattuto sempre, facendo alcuni errori ma anche tante scelte giuste. Ci ha forse leggermente penalizzato rispetto a Ibsa il fatto di non aver usato bene la vela in più che avevamo. Navigando in equipaggio si imparano un sacco di cose e ho già molte idee su come ottimizzare Alla Grande Pirelli che comunque per essere ancora molto nuova si è rivelata velocissima, un treno! Sono molto contento per Alberto Bona che è un amico e il team di IBSA perché hanno fatto una regata splendida”.
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La quattordicesima edizione della RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club dal 2009, si è svolta attorno alle isole di Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth, Saint Martin per poi proseguire a sud verso Guadalupa, circumnavigarla e tornare all’ultima boa al largo di Barbuda, terminando il giro ad Antigua.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.