Luis Burton sorpassa Charlie Dalin ed ora è il leader di gara, Giancarlo Pedote passa in sesta posizione: gli ultimi tre giorni di Vendée Globe hanno rispettato le aspettative, con un finale al cardiopalma che vede continui colpi di scena alla testa della classifica e nella lotta per la top 5.
Il cambio alla testa della regata per solitari intorno al mondo, si è avuto dopo 77 giorni di emozioni e cambi di fronte.
Burton al comando, Pedote in sesta posizione
Nulla è scontato adesso: Luis Burton su Bureau Vallée 2 passa in prima posizione, dopo giorni di inseguimento su Charlie Dalin di Apivia, mentre Giancarlo Pedote su Prysmian Group dovrà vedersela con il vento instabile fino alle Azzorre. In terza posizione Boris Hermann su SeaExplorer del club velico di Monaco, che procede veloce dopo una instabilità, ha comunicato lo skipper.
“Ho avuto un po ‘di instabilità la sera con un massimo di 29 nodi e così ho preso una seconda barriera corallina. Come sempre, non appena ho ripulito tutto, la tela da vela si è adagiata bene nel boma, il vento è calato. Ho aspettato, ho esitato un po ‘ed è caduto, è caduto e così il reef è tornato fuori. Quello è stato l’unico vero evento della notte”.
La strategia di Giancarlo: “Strambate necessarie, ma è il primo passo…”
Giancarlo Pedote all’ultimo rilevamento risultava sesto. “Navighiamo in vento ancora un po’ instabile tra 15 e 18 nodi, anche se questa notte abbiamo avuto di più, in direzione 220°, che dovrà girare a destra durante la giornata” ha dichiarato l’unico italiano in gara. “La strategia è salire fino alle Azzorre, per fare poi una strambata e continuare a dritta verso Est. Dovremo fare altre strambate, ma intanto questo è il primo passo” ha scritto sulla sua pagina lo skipper fiorentino.
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“Abbiamo 3 metri d’onda ma dolce, con un periodo di 11 secondi, un mare che non è pericoloso per la barca. Avanziamo bene, abbiamo avuto un piccolo abbassamento del vento, dovuto probabilmente all’alba (9:00 UTC questa mattina) e le temperature sono perfette: siamo usciti dal caldo intenso degli ultimi giorni e adesso abbiamo 22° a bordo. Magnifico. Le temperature caleranno, ma non importa perché abbiamo vissuto gli estremi e quando avremo di nuovo freddo non sarà lo stesso freddo del Grande Sud e saprò che sto tornando a casa”.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.