Prende vita in Nuova Zelanda il progetto di un surf park, caratterizzato da una piscina riscaldata con onde per gli appassionati di surf.
L’idea, nata dall’ex icona degli All Black Sir John Kirwan, rappresenta un unicum al mondo per design e servizi.
Promuovere il surf con la prima piscina riscaldata
Il progetto ha ottenuto il primo importante impulso dal governo neozelandese, che ha affidato il surf park ad un gruppo di esperti che stabiliranno se questo potrà rientrare nella legislazione speciale del “Fast Track” Covid-19 per il rilancio dell’economia post-pandemia. “Siamo lieti che il Ministero dell’Ambiente abbia stabilito che ci qualifichiamo per il Fast Track e non vediamo l’ora di lavorare con il governo con la speranza di ottenere il pieno consenso entro la fine di quest’anno”, ha dichiarato Kirwan.
L’ex stella del rugby ha spiegato che il progetto includerà un data center e, per la prima volta al mondo, un generatore di calore che riscalderà la piscina di 2,2 ettari: “Prevediamo che saremo in grado di mantenere la temperatura della laguna intorno ai 18 o 19 gradi tutto l’anno. Chiunque abbia fatto surf in Nuova Zelanda in inverno sarà entusiasta di sentire questa notizia”. Kirwan ha aggiunto che un parco solare di sette ettari previsto per il progetto completerà un “circolo virtuoso sostenibile” aiutando ad alimentare il data center con quest’ultimo che poi fornirà il riscaldamento per la piscina.
Come riportato dal giornale Stuff, si prevede che il surf park sarà in grado di produrre tra le 600 e le 1000 onde all’ora, in più di 30 diverse impostazioni capaci di soddisfare tutti gli appassionati, dai più esperti ai neofiti, per aiutare la crescita della Nuova Zelanda in questa disciplina, che ha debuttato alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
Il progetto ha raccolto un sostegno significativo da una serie di importanti organizzazioni basate sulla comunità e dai principali surfisti della Nuova Zelanda, tra cui Paige Hareb, Billy Stairmand, Kehu Butler e Ricardo Christie.
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Hareb ha affermato che le strutture ad alte prestazioni, tra cui un’accademia di surf, una palestra e un centro di recupero, combinate con le “onde perfette alla spina” create dalla laguna per il surf, forniranno “lo strumento di allenamento definitivo” per gli aspiranti professionisti neozelandesi che mirano a rappresentare la Nuova Zelanda al Giochi olimpici o nel tour d’élite della World Surf League.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.