Nautica

In Versilia la prima assemblea dei soci Navigo dopo il lockdown

In Versilia la prima assemblea dei soci Navigo dopo il lockdown

Oltre 25 imprese della nautica coinvolte nel settore ricerca e sviluppo per la prima assemblea dei soci di Navigo dopo il lockdown , 40 progetti di innovazione e digitalizzazione presentati all’Unione Europea e alla Regione Toscana che hanno ottenuto il finanziamento per complessivi 8 milioni di euro, 45 nuovi giovani professionisti (tra comandanti di superyacht, refitter e esperti di logistica) diplomati con l’istituto tecnico superiore Isyl (Italian Super Yacht Life).

Un anno chiuso con grandi successi e ottimi risultati” ha sottolineato Katia Balducci, presidente di NAVIGO – società di innovazione e sviluppo della nautica e amministratore delegato, assieme alla famiglia, dei gruppi Overmarine spa e Effebi spa – in apertura dell’assemblea dei soci riunitasi per la prima volta, dopo il blocco dovuto al Covid-19, all’aperto nel giardino del Gran Teatro di Torre del Lago Puccini – nel rispetto delle regole di distanziamento e sicurezza – grazie all’ospitalità della Fondazione Festival Pucciniano.

Prima assemblea dei soci Navigo, ecco com’è andata

Il consuntivo del 2019 si attesta complessivamente su 1 milione e 800 mila euro comprensivo dei circa 500 mila euro ottenuti come risultato d’esercizio di Rete Penta, il soggetto gestore, capofilato da NAVIGO, del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana.

Per quanto riguarda, l’anno in corso e data la complessa situazione dovuta al Covid-19, dopo la fine del blocco, NAVIGO ha avviato un confronto con le imprese associate per sostenerle nella fase di ripartenza. Le richieste di sostegno e supporto nella progettazione riguardano soprattutto i settori digitalizzazione, marketing innovazione, sviluppo prototipi e brevetti.

Abbiamo voluto rifocalizzare il nostro sistema di consulenza sui servizi e sugli eventi – ha spiegato la presidente Balducci – perché in questo momento riteniamo che le aziende vadano aiutate anche con la possibilità di progetti orientati al mercato, che prevedano forme di collaborazione e di rete, in coerenza con la strategia Industria 4.0 e che siano finanziabili anche con i contributi a fondo perduto”.

LEGGI ANCHE: Navigo al lavoro con 16 progetti e 50 aziende coinvolte

NAVIGO aggrega attualmente 150 imprese in Toscana e 30 aziende tra la Sardegna e Malta (dove sono attivi Navigo Sardegna e Navigo Malta). Un network complessivo (incluse le associate del distretto toscano e altre) di 500 imprese coinvolte nei progetti, con accordi con 50 laboratori e le principali università toscane e 150 progetti sviluppati, nel corso di 13 anni, sui principali temi: automazione, digitalizzazione, rapporto barca porto, nuovi materiali, ciclo di vita dei prodotti, nuove propulsioni.

Oltre a gestire RETE PENTA, soggetto operativo del Distretto Tecnologico della Nautica e della Portualità Toscana, NAVIGO vede al suo interno rappresentate quattro associazioni di categoria, Camera di Commercio di Lucca, Comune di Viareggio e Provincia di Lucca. È il principale referente per gli stakeholder territoriali (banche, associazioni sindacali, società di servizi, pubbliche amministrazioni).

Leggi anche

Intervista a Pedote: “Alla Fastnet porterò l’esperienza del Vendée”

Redazione Sport

SailGp, Curtis vince il ballottaggio per il team australiano. On line i biglietti per la tappa inglese

Redazione Sport

La vela italiana a caccia della 50esima Rolex Fastnet Race

Claudio Soffici

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.