La 36esima America’s Cup diventa la più vista in assoluto nella storia della competizione, moltiplicando l’audience della precedente edizione delle Bermuda nel 2017 di ben 3,2 volte. L’analisi fatta dalla Nielsen ha rivelato che gli eventi dell’AC36 (World Series, PRADA Cup e finale di Coppa America) tra novembre 2020 e marzo 2021 hanno raggiunto un pubblico globale tra TV e live streaming di quasi un miliardo di persone in tutto il mondo (941 milioni).
Il risultato storico è stato probabilmente il combinato disposto di diversi fattori. Tra questi, i momenti decisamente spettacolari in acqua, dalla scuffia di American Magic, alla finale entusiasmante tra Luna Rossa e Team New Zealand. Ma tanto va anche alla politica di trasmissione delle gare voluta dall’organizzazione.
L’obiettivo della copertura televisiva globale della 36a America’s Cup era di ispirare nuovi fan e far crescere lo sport della vela e l’America’s Cup. Ciò è stato ottenuto dando priorità alle partnership di trasmissione in chiaro, integrate da ulteriori importanti reti di pay tv e mantenendo in chiaro il live streaming sui canali social e sul sito americascup.com.
Il risultato di questo approccio ha visto la trasmissione in diretta televisiva della 36a America’s Cup da parte di 55 emittenti con la copertura di 198 paesi. Il live streaming tramite i canali social e digitali è stato gratuito in 236 paesi in tutto il mondo.
“Siamo sempre stati molto chiari nei nostri obiettivi di trasmissione e ascolti dopo aver vinto l’America’s Cup alle Bermuda”, ha dichiarato Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand. “È fantastico. Abbiamo raggiunto, anzi superato, le nostre aspettative nel far crescere lo sport e l’evento a livello globale, nonostante le numerose sfide che abbiamo dovuto affrontare”.
Le novità sulla sede della prossima America’s Cup
Intanto continuano le trattative per decidere dove si terrà la prossima Coppa America, dopo che non è stato trovato un accordo tra Team New Zealand e il Governo neozelandese. Dopo l’uscita alla scoperto di Valencia che si candidata ad ospitare l’Auld Mug, si fanno avanti le aziende kiwi.
Kyria Warren, fondatrice di un’azienda di turismo di lusso, ha lanciato l’idea di un finanziamento da parte dei privati per tenere la Coppa America nelle acque di Auckland. La proposta sembra aver avuto un certo seguito e diverse imprese si sono dette pronte a devolvere parte degli incassi che farebbero durante la manifestazione a Team New Zealand. Al momento si tratta solo di un’ipotesi , tuttavia mostra come i giochi non sono ancora chiusi e anche la possibilità di un’America’s Cup ancora in Nuova Zelanda non è totalmente esclusa.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.