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Baia degli Infreschi: un angolo di Paradiso nel Cilento

baia degli infreschi

Baia degli Infreschi, il Paradiso naturale di Marina di Camerota, nel cuore del Cilento: le origini del nome, come raggiungerla e tutto quello che c’è da sapere

di Nicoletta Natoli

Tra le numerose bellezze del Cilento merita una menzione speciale la Baia degli Infreschi, un vero e proprio angolo di paradiso. Meta conosciuta dai turisti italiani e internazionali, si trova sulla costa meridionale di Marina di Camerota, e fa parte del territorio del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.

In questo articolo vi parleremo della Baia degli Infreschi e dei vari modi per arrivarci: in macchina, a piedi, in barca, ad esempio partendo dal porto di Palinuro, oppure in barca a vela.




Vi daremo anche alcune indicazioni sulle strutture ricettive disponibili, come i residence o gli hotel, e vi racconteremo perché la Baia degli Infreschi può essere considerata una piccola spiaggia Anti Covid-19.

Perché si chiama Baia degli Infreschi?

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La spiaggetta vista dal mare

La storia del nome della Baia degli Infreschi affonda le sue radici in epoca romana, quando si chiamava Anphorisca, perché era il luogo in cui si producevano manufatti fittili, come ad esempio le anfore, cavando l’argilla che vi si trovava.

Ancora oggi la produzione di manufatti di terracotta rappresenta una delle punte di diamante dell’artigianato locale.

Nel XVII secolo il nome della Baia degli Infreschi venne modificato sulle carte nautiche in Anfresca, parola da cui deriva la denominazione attuale, che ricorda le sorgenti di acqua dolce che sgorgano nella baia e danno origine ad acque superficiali più fredde rispetto a quelle più vicine al fondale. L’acqua si riversa esattamente dentro la Grotta degli Infreschi, dove in passato i pescatori conservavano il pesce appena pescato.

La Baia degli Infreschi: un’area marina protetta

Considerata una delle spiagge più belle del Cilento, dal 2013 per 2 anni consecutivi la Baia degli Infreschi è risultata vincitrice tra le spiagge partecipanti al contest di Legambiente “La più bella sei tu”.




Dal 2009 la Baia degli Infreschi fa parte dell’affascinante area marina protetta della Costa degli Infreschi e della Masseta, incastonata tra i paesi di Camerota e San Giovanni a Piro, e situata all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

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Tra le caratteristiche particolari di questa zona segnaliamo la presenza di un pregiato endemismo molto raro, ovvero la primula di Palinuro (primula palinuri), una specie floristica tipica di alcuni tratti delle coste della Campania meridionale, della Basilicata e della Calabria.

Come arrivare alla Baia degli Infreschi

A piedi
Delimitata da scogliere rocciose, l’insenatura naturale della Baia degli Infreschi accoglie i turisti con un mare limpidissimo dalle diverse tonalità, che vanno dal turchese allo smeraldo, e con fondali sabbiosi e degradanti, ideali per gli amanti dello snorkeling.

La Baia degli Infreschi e la sua spiaggia si trovano alla fine dell’incantevole sentiero degli Infreschi. Adatto a chi ama passeggiare nella natura e agli appassionati di trekking, il percorso sterrato è lungo circa 10 km tra andata e ritorno, e parte dalla spiaggia di Lentiscelle.




Lungo la strada, all’ombra della macchia mediterranea, è possibile ammirare panorami mozzafiato, spiagge dall’acqua cristallina, come quelle di Cala Fortuna e Cala Bianca, torri di avvistamento, insenature e grotte molto suggestive, sia sommerse che affioranti. Queste ultime sono interessanti anche da un punto di vista paleontologico, poiché in molte di esse sono state rinvenute tracce di uomini preistorici, noti come “homo camerotensis”.

In macchina
Non è possibile raggiungere la Baia degli Infreschi esclusivamente in macchina, dato che non è permesso avvicinarvisi troppo per salvaguardare l’unicità di quest’area incontaminata.
Con la propria auto si può arrivare alla Baia percorrendo una strada comunale che parte da Lentiscosa. Una volta giunti qui è comunque necessario fare un tratto di strada a piedi abbastanza ripido, per il quale è consigliabile portare con sé un paio di scarpe adatte.

In barca
Le opzioni per arrivare via mare alla Baia degli Infreschi sono molteplici. Si può usare la propria barca, oppure farsi portare dalle barche turistiche che partono dai porti di Palinuro, Scario e Marina di Camerota.
Diverse cooperative organizzano anche delle escursioni guidate a bordo di varie imbarcazioni, che consentono di visitare alcuni dei numerosi punti di interesse della zona, come ad esempio la Grotta degli Innamorati, la Grotta Azzurra, la Spiaggia del Pozzallo, la Grotta degli Infreschi, la Sorgente Santa Caterina e la Grotta della Cattedrale.

In barca a vela
In partenza tutti i giorni dal porto turistico di Marina di Camerota, anche con itinerari personalizzabili, le escursioni in barca a vela rappresentano un altro modo per apprezzare appieno le bellezze della costa cilentana, e nello specifico di Marina di Camerota e della Baia degli Infreschi.

Alcune proposte prevedono la formula “boat and breakfast”: offrono la possibilità di dormire cullati dal mare, e di godersi una squisita colazione a bordo, abbracciati dal suggestivo scenario del litorale.

L’offerta turistica e ricreativa della Baia degli Infreschi

La zona in prossimità della Baia degli Infreschi propone una buona gamma di strutture ricettive di varia categoria, tra le quali figurano residence, villette a schiera, appartamenti, relais, villaggi e hotel.




Tra i punti di interesse storico del luogo rientrano i ruderi della vecchia Tonnara degli Infreschi, oggi diroccata e abbandonata, ma un tempo utilizzata, come in molte altre località marine, per la salagione dei pesci catturati dai pescatori locali lungo le loro rotte di migrazione.

Quest’anno la situazione di pandemia generata dal COVID-19 ha inevitabilmente avuto delle ripercussioni sull’organizzazione degli eventi che ogni anno intrattengono i visitatori durante le loro vacanze estive nella Baia degli Infreschi.

Tra gli eventi più apprezzati menzioniamo la festa di S. Domenico di Guzmán, patrono di Marina di Camerota, che si celebra il 4 agosto per ricordare il miracoloso salvataggio operato dal Santo di 4 marinai dispersi dopo una tempesta.




Oltre a questa citiamo il Meeting del Mare, una grande manifestazione musicale riservata ai giovani che si tiene tra il 22 e il 24 agosto, e la festa che ha luogo il 15 agosto presso la piccola Chiesa di S. Lazzaro, situata sopra la Baia degli Infreschi. La caratteristica di quest’ultima è la processione in onore del Santo, che viene portato su una barca di pescatori dalla gente del luogo, e scortato da turisti a bordo di altre imbarcazioni.

La Baia degli Infreschi: una spiaggia a misura di COVID-19

In chiusura del nostro articolo, ci piace sottolineare un dato riguardante la Baia degli Infreschi.
In tempi non sospetti e ben prima dei DPCM, ovvero nel luglio del 2019, l’amministrazione del Parco Nazionale del Cilento, dietro ripetute sollecitazioni del sindaco di Camerota, prese un provvedimento a tutela dei frequentatori della Baia degli Infreschi: per mettere al riparo questo paradisiaco luogo cilentano dall’assalto dei turisti, la spiaggetta divenne a numero chiuso!




Tale ordinanza, infatti, fissò a 67 il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente sulla piccola spiaggia, e stabilì anche la durata della sosta, consentita per non più di 1 ora. La misura in questione ha così soddisfatto la necessità di tutelare l’ecosistema marino, ha dato una maggiore tranquillità ai bagnanti, e ha garantito una maggiore sicurezza sia per questi ultimi che per i diportisti che decidono di accedere alla Baia con la loro imbarcazione privata.

I controlli effettuati quest’anno hanno confermato che, grazie a questa misura già in vigore dal 2019, la splendida Baia degli Infreschi è una spiaggia in linea con le disposizioni di prevenzione del contagio da COVID-19. E con i 9 metri quadrati e mezzo a disposizione di ogni singolo bagnante, il distanziamento sociale è più che assicurato!

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