Un diavolo di mare a Roma. Un evento eccezionale, soprattutto per il litorale romano, documentato con un video. L’avvistamento della manta gigante, della grandezza di circa tre metri, è avvenuto davanti al porto turistico di Roma, a Fiumicino, ed il filmato è stato pubblicato dalla pagina ufficiale del complesso turistico di circa 200mila metri quadri, inaugurato nel giugno 2001,che si trova immediatamente a sud della foce del Fiume Tevere, a soli 10 minuti di auto dall’aeroporto internazionale di Fiumicino – Leonardo da Vinci e dalle splendide rovine di Ostia Antica, nella zona di pasoliniana memoria dell’idroscalo di Ostia.
Viene considerato un avvistamento eccezionale, quello di un diavolo di mare o manta mediterranea (Mobula mobular (Bonnaterre, 1788): il pesce cartilagineo appartenente alla famiglia Myliobatidae, sta tornando a frequentare le acque italiane, come testimoniato dal video di metà giugno a Stintino, in Sardegna, o come la scoperta fatta nello specchio d’acqua di Punta Campanella, in Campania, lo scorso fine settimana.
Diavolo di mare a Roma, ecco il video della manta gigante a Fiumicino
L’annuncio dell’avvistamento del diavolo di mare a Roma è stato dato sulla pagina Facebook ufficiale del Porto Turistico di Roma: “Ecco cosa regala la natura davanti al Porto Turistico di Roma – scrivono i gestori della pagina – una manta di larghezza vicina ai tre metri ha fatto compagnia oggi ad alcuni diportisti a poca distanza dal nostro porto! Uno spettacolo davvero eccezionale. Grazie agli amici che hanno realizzato questo bellissimo video”.
Diavolo di mare, dove vive e come è fatta
Il diavolo di mare, o manta gigante, è una specie è diffusa nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, al largo delle coste dell’Irlanda fino alle acque meridionali del Portogallo, isole Canarie e Azzorre comprese. Essendo una specie epipelagica, vive sulle piattaforme continentali, non lontano da coste e isole. Presenta un corpo compresso verticalmente, con due enormi pinne pettorali, somiglianti a delle ali. La coda è sottile e allungata, costituita da una spina che può usare come arma di difesa.
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Gli occhi sono sul dorso mentre sul ventre ci sono la bocca e le fessure branchiali. Essendo un condroitto, lo scheletro è di natura cartilaginea. È più grande della mobula minore (Mobula hypostoma), raggiungendo la dimensione massima nota di 5,2 metri.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.