La 54^ edizione di Barcolana, la regata velica più grande del mondo che si terrà dall’1 al 9 ottobre prossimi, ripropone quest’anno la nuova rotta, che partirà il 6 ottobre nel tardo pomeriggio da Marina di Ravenna direzione Trieste e assegnerà al vincitore, per la prima volta, il Trofeo Gruppo Hera.
Trofeo Hera, la Go to Barcolana ci riprova
Si tratta della ‘Go to Barcolana da Ravenna’, annullata lo scorso anno a causa del maltempo, che il Circolo Velico Ravennate (CVR) in collaborazione con la Società Velica di Barcola e Grignano (SVBG) ripropone nel 2022 grazie alla partnership con il Gruppo Hera.
Rivolta alle imbarcazioni, mediamente una cinquantina, provenienti dalla costa adriatica centrale e meridionale, la nuova rotta darà modo ai team partecipanti di trasformare la risalita dell’Adriatico, da Marina di Ravenna fino al Golfo di Trieste, in un’avvincente e unica regata collaterale lunga 95 miglia marine (circa 176 km).
Come iscriversi alla ‘Go to Barcolana da Ravenna’
Le iscrizioni alla prova d’altura, che partirà giovedì 6 ottobre alle 16.30 per arrivare a Trieste nella giornata di venerdì, si aprono oggi, martedì 30 agosto. Potranno partecipare tutte le barche con lunghezza maggiore di 8,46 m che fanno classifica alla Barcolana, che saranno divise nelle stesse classi: per questo gli armatori riceveranno un unico numero di mascone che li accompagnerà sia in questa regata di avvicinamento, sia durante l’evento di Trieste. Il trofeo verrà assegnato al primo della classifica stilata applicando i compensi ORC.
Il link diretto alle iscrizioni e tutti i documenti ufficiali sono disponibili sul sito di Barcolana nella pagina dedicata alla regata. Official hashtag: #GoToBarcolanaDaRavenna.
Il primo Trofeo Gruppo Hera realizzato da una giovane artista
Per la regata di avvicinamento “Go to Barcolana da Ravenna” c’è in palio il Trofeo Gruppo Hera, che passerà di mano in mano ai vincitori di ogni edizione con la formula ‘Challenge perpetuo’. Quest’anno a consegnarlo all’equipaggio che si aggiudicherà il podio sarà il Presidente della SVBG Mitja Gialuz.
Il trofeo è stato realizzato dalla studentessa Yuyu Zhao, vincitrice del concorso interno indetto dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna, con cui Hera ha attivato importanti collaborazioni nell’ambito del proprio progetto Scart, che da oltre un ventennio promuove il recupero e il riuso delle risorse in campo artistico.
Nella sua forma a piramide, la scultura richiama la sagoma triangolare delle classiche vele delle barche. La scelta di questa figura geometrica è dovuta anche al fatto che, avendo un vertice, richiama quello raggiunto dal vincitore della regata. Ognuna delle tre facce triangolari è impreziosita con la tecnica del micromosaico, tipica della tradizione ravennate.
Un sistema di compensi per far competere tutte le imbarcazioni ad armi pari
Per consentire a tutti i concorrenti di potersi aggiudicare il Trofeo Gruppo Hera la classifica over all valida per l’assegnazione del Trofeo verrà stilata adottando il sistema di tempo compensato ORC tra le barche in possesso di un certificato di stazza valido. Questo sistema, sviluppato e messo a punto in oltre 20 anni di sperimentazione, consente la comparazione tra imbarcazioni di diverse dimensioni e con caratteristiche eterogenee su uno stesso percorso.
“L’anno scorso era tutto pronto per la prima edizione di questa nuova rotta – ha commentato il Presidente della SVBG Mitja Gialuz – e solo il maltempo ci ha costretti ad annullarla all’ultimo. La rotta Ravenna-Trieste, che percorreremo insieme agli amici del Circolo Velico Ravennate, è molto importante per Barcolana perché sono tanti gli equipaggi dall’Adriatico centrale e meridionale che ogni anno partecipano alla Coppa d’Autunno; ognuno con la propria storia ma tutti legati dalla stessa passione per il nostro mare. Voglio ringraziare personalmente il Gruppo Hera, che ha sposato in toto questo progetto di promozione e valorizzazione del nostro bellissimo sport”.
“Il Trofeo Gruppo Hera, realizzato da una giovane artista dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, con cui siamo orgogliosi di collaborare da anni nell’ambito del progetto Scart sul riuso artistico, rappresenta la nostra vicinanza ai territori, che ci vedono presenti ogni giorno con i nostri servizi – ha commentato il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano –. In particolare, Ravenna e Trieste sono unite anche dal filo rosso dei porti, due infrastrutture fondamentali, entrambe in fase di espansione e potenziamento, e dal Mare Adriatico, un’area su cui investiamo costantemente anche attraverso progetti e impianti all’avanguardia, come il depuratore di Servola, per tutelare l’ambiente”.
“Un trasferimento – ha commentato il Direttore Sportivo Altura della SVBG, Dean Bassi – che si trasforma in una regata divertente e sfidante per gli equipaggi che sceglieranno di risalire l’Adriatico per partecipare alla Barcolana. Sarà un’occasione per mettersi alla prova nel segno della vela d’altura, che sta vivendo un momento di revamping importante in tutta Europa”.
LEGGI ANCHE: Salerno festeggia i suoi campioni, conclusa la Coppa Primavela
“Il Circolo Velico Ravennate è molto orgoglioso di organizzare, assieme a Società Velica Barcola e Grignano, un evento che non solo lega due circoli con grande tradizione velica, ma rafforza anche le sinergie fra le realtà culturali, imprenditoriali ed istituzionali delle due città – ha affermato il Vice Presidente del CVR Matteo Plazzi – Marina di Ravenna, grazie alla propria posizione e alla possibilità di ospitare barche in transito, potrà fare da collettore per tutti gli equipaggi diretti alla Barcolana e che vorranno tramutare parte del trasferimento in regata. Abbiamo adottato regole abbastanza stringenti per garantire la sicurezza in navigazione ed allo stesso tempo ci siamo uniformati allo spirito di Barcolana sotto il punto di vista della competizione gioiosa”.
“Il nostro Circolo sposa in pieno questa iniziativa convinto che sia gli armatori, sia soci che di questa zona, che è sempre stata ricca di iniziative di questo tipo – ha detto Giovanni Ceccarelli responsabile Altura del CVR – siano alla ricerca di regate dove non sia solo la tecnica che si esprime tra le boe ad emergere. Abbiamo verificato una vera passione per la media, lunga distanza”.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.