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America’s Cup: Alinghi c’è, arriva anche l’iscrizione di Luna Rossa

America's Alinghi Luna

Il periodo di iscrizione per la 37esima America’s Cup è aperto ieri e sono già quattro i team che parteciperanno alla prossima edizione: dopo la conferma di fonti vicine al defender Team New Zealand della partecipazione di Alinghi, trapelata ieri sugli organi di stampa, è di stamattina la notizia dell’iscrizione di Luna Rossa. Ad annunciarlo è Gabriele “Ganga” Bruni sulla sua pagina Facebook. “Luna Rossa lancia la sfida e si iscrive alla prossima Coppa America!!! 4 i team ufficialmente iscritti al momento ed i nomi sono da Paura!!”, scrive Ganga. Ed è effettivamente così.

America’s Cup: Alinghi e Luna Rossa rispondono presente!

I primi due team che hanno risposto all’appello, allo scoccare delle ore 12 di ieri, sono dunque Alinghi e Luna Rossa, che saranno gli sfidanti nell’America’s Cup del 2024. Del resto, anche i kiwi avevano annunciato un grande interesse da parte di altri equipaggi importanti alla prossima manifestazione.




Kevin Shoebridge, Coo di Emirates Team New Zealand, aveva dichiarato: “Subito dopo l’apertura del periodo di ingresso, sono state ricevute diverse sfide da Rnzys ed Emirates Team New Zealand. Il periodo per l’iscrizione dei Challenger dura fino al 31 luglio 2022, ma le iscrizioni tardive per la 37a America’s Cup possono essere accettate fino al 31 maggio 2023. L’ordine di iscrizione determina l’assegnazione dei loro yacht AC40 e delle basi del team nella sede della 37a America’s Cup. Aaron Young, Commodoro della Rnzys, ha dichiarato: “Sicuramente questa è un’indicazione davvero positiva e l’inizio della 37a America’s Cup, che penso sia una riflessione su tutto l’incredibile lavoro che è stato svolto negli ultimi 8 mesi da Etnz e la Rnzys che ha posto solide basi per una 37a America’s Cup di successo”.

Gli svizzeri in Coppa America: ipotesi alleanza con la Formula 1 Red Bull

La notizia era nell’aria, battuta dal New Zealand Herald in esclusiva, ed è stata confermata da fonti vicine al ‘defender’ della 37/a America’s Cup di vela, Team New Zealand: dopo 11 anni, gli svizzeri di Alinghi tornano ad accettare una sfida di Coppa America.




Il team del patron italo-elvetico Ernesto Bertarelli, che ha vinto il prestigioso trofeo velico nel 2003 ad Auckland (Nuova Zelanda) e nel 2007 a Valencia (Spagna), venne sconfitto nel 2010 dagli statunitensi di Oracle, che poi avrebbero difeso la coppa nel 2013, perdendola pero’ nel 2017 a Bermuda per mano dei ‘kiwi’. Lo stesso patron Bertarelli sarebbe già a caccia di nomi importanti per rendere il nuovo assalto al trofeo assai concreto.

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Una delle ipotesi ventilate nelle scorse ore, vogliono una joint venture tra gli svizzeri e il gigante di Formula 1 Red Bull Racing: più di una suggestione, considerato che dietro lo sfidante ufficiale Britannia ci sono i campioni in carica della Mercedes. Il tasso di competitività per la prossima edizione della Coppa America si alza notevolmente. Resta ancora da sciogliere il nodo sulla location: Cork in Irlanda, Jeddah in Arabia Saudita e un’offerta multi-città dalla Spagna nella rosa dei candidati internazionali, ma la riserva sarà sciolta entro il 31 marzo 2022.

 

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