Una “innovazione biblica nel campo del diporto”, ma bisognerà ancora attendere la risoluzione delle questioni legate ai versamenti delle imposte di registro “che dovrebbero essere risolte in seguito”.
È il commento del segretario nazionale della sezione nautica di Confarca, Adolfo D’Angelo, all’indomani della presentazione, presso il Ministero dei Trasporti, del funzionamento del Registro Telematico del diportista, per la nautica da diporto.
Una introduzione innovativa, spiega D’Angelo, in quanto “avvierà l’unificazione di tutti gli archivi cartacei delle motorizzazioni e di 108 capitanerie, che faranno capo all’UCOM e che sarà gestito a sua volta dal Dipartimento dei Trasporti terrestre”. I vantaggi, secondo il segretario nazionale della Confederazione che rappresenta anche le scuole nautiche, ricadranno “sia per l’utenza professionale che per tutti gli altri cittadini”.
“Prima di questa unificazione – ricorda D’Angelo – le pratiche venivano lavorate localmente, in tutte le Capitaneria che avevano i registri: la nuova procedura invece darà il via libera allo sportello telematico del diportista, il quale sarà a sua volta il trampolino di lancio dell’anagrafe nazionale patenti nautiche, anch’esse vincolate all’ufficio che le ha emesse”.
La sperimentazione delle unità da diporto in forma telematica è iniziata lo scorso aprile e terminerà a novembre. “Ci sono alcune cose che vanno perfezionate, come ad esempio il collegamento telematico con l’Agenzia delle Entrate per il versamento dell’imposta di registro, ma ci è stato assicurato che sarà risolto nel tempo”, conclude D’Angelo.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.