Voucher gratis per due settimane di un ombrellone e due lettini
“Vieni a partorire nel Veneto Orientale e ti regaliamo il mare” è lo slogan scelto dall’Ulss balneare per promuovere, in via sperimentale, un progetto che coniuga salute e famiglia, attenzione alla natalità e dimensione sociale dell’impresa turistica. Il bonus-ombrellone per le neomamme che partoriranno negli ospedali del territorio sarà valido anche per tutta la stagione estiva 2020. Insieme al voucher i reparti maternità di Portogruaro e San Donà consegneranno ai neogenitori anche un opuscolo con consigli e istruzioni per l’esposizione al sole, i vantaggi dell’ambiente marino nei primi mesi di vita, le precauzioni da adottare.
Da questo mese di giugno l’azienda sanitaria locale del Veneto Orientale, in collaborazione con Unionmare Veneto (l’associazione dei gestori degli stabilimenti balneari) e il sostegno della banca di credito cooperativo San Biagio Veneto Orientale mette a disposizione delle mamme che partoriscono nei due punti nascita del territorio – San Donà di Piave e Portogruaro – anche un voucher per usufruire gratuitamente per due settimane di un ombrellone e due lettini negli stabilimenti balneari di Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo.
Una mini-guida in tre lingue curata da Pier Giuseppe Flora, direttore del Dipartimento materno infantile dell’Ulss4 Veneto Orientale e dalal Clinica di dermatologia dell’Università di Padova, finanziato dalla banca San Biagio del Veneto Orientale. “Il beach-pass per le neo-mamme – dichiara l’assessore regionale alla sanità e al sociale, Manuela Lanzarin – è una ulteriore iniziativa che conferma e avvalora la dimensione inclusiva e sociale del turismo sulle nostre spiagge”. Per il direttore generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale, Carlo Bramezza, il bonus ombrellone va inteso come un servizio alle famiglie del territorio, perché “offre la possibilità tutte le neomamme, anche a chi non avesse disponibilità economica, di usufruire gratuitamente dei benefici del sole e del mare in uno stabilimento balneare del nostro litorale”.
Il direttore generale Bramezza ha ricordato che l’Ulss 4, azienda sanitaria del Veneto a ‘vocazione balnearè , ha già attivato la spiaggia di Nemo dedicata alle persone disabili, con posti ombrellone gratuiti a loro riservati, e da tre anni coordina il progetto di turismo sociale ed inclusivo . “Ora pensiamo al benessere delle neomamme – ha aggiunto – del neonato e delle loro famiglie, offendo un posto ombrellone gratuito, oltre a promuovere l’attività svolta dei punti nascita dell’Ulss4, che registrano in media 800 parti l’anno”. Compatti i gestori degli stabilimenti balneari che hanno aderito a questa prima sperimentazione con grande disponibilità, garantendo un ‘pacchettò di 250 abbonamenti gratuiti del valore unitario di circa 300-350 euro.
Il ‘beach pass’ potrà essere speso nell’estate 2019 e nella prossima stagione balneare in sei concessionari di Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione (Bibione Spiaggia, Bibione mare, Consorzio Arenili di Caorle-Caorlespiaggia, Eraclea Beach, Consorzio Arenili di Jesolo, Jesolmare che rappresenta oltre 25 concessionari) che gestiscono la gran parte dell’arenile del litorale.
“Ho già raccolto la disponibilità dei gestori degli stabilimenti balneari degli arenili delle altre Ulss del litorale per poter estendere questa iniziativa a tutta la costa veneta, dal Tagliamento al delta del Po – ha promesso Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto -. La nostra categoria crede molto nel connubio tra turismo sanitario e turismo balneare e in un modo diverso di fare impresa”.
Con il beach pass si potrà prenotare il posto-spiaggia nello stabilimento richiesto il periodo richiesto con almeno due settimane di anticipo, inviando una e-mail all’indirizzo partorischiulss4@unionmare.it.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.