Alinghi Redbull fa sul serio per il suo ritorno nell’America’s Cup e ha iniziato a navigare nelle acque di Barcellona.
Dopo mesi di studio e preparazione, il team svizzero è salito a bordo dell’AC75: dopo la scuffiata occorsa il 31 agosto, gli allenamenti sono ripresi e procedono spediti sul campo di regata che ospiterà la Coppa nel 2024.
I test di Alinghi a Barcellona
Questo momento rappresenta il punto di partenza del lavoro dell’intero team, con gli atleti che stanno man mano imparando a gestire l’impegnativo AC75. Sebbene i velisti siano ora in grado di far volare la BoatZero sui suoi foil, c’è ancora molto lavoro da fare per riuscire a controllarla in ogni circostanza. Si tratta di uno sforzo che vedrà tutto il team impegnato in questa direzione, proprio come è successo con la squadra di terra che ha fatto un lavoro straordinario nelle ultime settimane per mettere BoatZero in condizioni di navigare. Grande emozione in occasione della prima uscita: “Si percepiva un misto di nervosismo e adrenalina mentre lasciavamo l’ormeggio”, aveva dichiarato a settembre Arnaud Psarofaghis, membro del driving group.
Enormi i passi in avanti fatti da Alinghi da quel momento: “Stiamo imparando a lavorare nella dinamica di una grande squadra”, ha aggiunto Pierre-Yves Jorand, co-general manager head of sports operations. “Il protocollo per il varo e l’alaggio della barca la sera è più rodato e siamo in grado di svolgere correttamente l’insieme delle nostre attività sportive, compresa la navigazione.”
I velisti svizzeri del team sono tutti alla loro prima esperienza su un AC75 e possono vantare, al loro fianco, la presenza di due consulente dal profilo eccezionale, come Dean Barker e Pietro Sibello, passato ad Alinghi da Luna Rossa. I due hanno ricoperto ruoli importanti nella scorsa Coppa America, essendo stati rispettivamente timoniere e regolatore delle vele.
In ogni sua uscita in acqua, BoatZero viene seguita da vicino dai progettisti, dal team di supporto, dal team di tecnici a bordo delle imbarcazioni che la scortano: Per noi progettisti è molto interessante vedere la barca volare”, ha spiegato Marcelino Botin, principal designer. “Al termine di ogni giornata raccogliamo sempre dati e video molto importanti, ma non c’è nulla che possa sostituire quello che possiamo vedere con i nostri occhi”.
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Alinghi proseguirà la navigazione a Barcellona anche nei prossimi giorni e cercherà di sfruttare al massimo il tempo a disposizione. Intanto, alcuni velisti voleranno questa settimana a Scarlino, in occasione della tappa finale del TF35 Trophy 2022, evento in cui Alinghi ha già messo l’ipoteca sulla vittoria.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.