Sedici imbarcazioni e i loro skipper di fama internazionale sono pronti a darsi battaglia per la Venice Hospitality Challenge 2022.
La nona edizione della regata, in programma sabato 15 ottobre 2022 in uno scenario unico al mondo, rappresentato dalle acque della Laguna, è promossa dallo Yacht Club Venezia, con il patrocinio del Comune, il supporto di Vela S.p.a. e del Salone Nautico.
Il percorso della Venice Hospitality Challenge 2022
L’evento, che vede in palio l’ambito cappello del Doge, è stato presentato ufficialmente questa mattina con una conferenza stampa, cui ha preso parte, in rappresentanza della città, Simone Venturini, assessore comunale al Turismo.
Partenza prevista alle 13.30 dal Bacino di San Marco, con il percorso che sarà composto da un primo giro di boa al lido e poi un altro alla Giudecca: l’arrivo è fissato nuovamente a San Marco, mentre la premiazione avrà luogo per le 17 alle Zattere. Al pubblico sarà possibile seguire la regata dalle rive del bacino San Marco, da punta della Dogana, dalla Giudecca e dalle Zattere. Tutti coloro che, invece, non potranno vedere la Venice Hospitality Challenge dal vivo, avranno la possibilità di seguire la regata in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’evento e sul profilo Instagram di Generali Italia.
In gara nell’edizione 2022 ben tredici hotel veneziani, abbinati come di consueto ad altrettante imbarcazioni: a questi si aggiungono altri tre team. Questi sono il Città di Venezia/Salone Nautico, che gareggerà insieme al Moro di Venezia, la Scuola Navale Morosini, rappresentata da New Zealand Endeavour, e lo Yacht Club Venezia, che ospita la regata, che punterà sulle prestazioni di Kiwi, barca che ha fatto la storia della vela contemporanea.
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“Nell’augurare ovviamente buon vento’ a tutti”, ha spiegato Venturini, “voglio anzitutto ringraziare e fare i complimenti agli organizzatori. Sono eventi di grande qualità, abbastanza recenti ma già ben radicati e affermati, come questo (o lo stesso Salone Nautico) che, assieme alle tradizionali e ormai storiche manifestazioni (come la Biennale, il Redentore, il Carnevale, la Regata storica), non solo stanno contribuendo ad un grosso rilancio turistico di Venezia, dopo la pandemia, ma ne rinnovano l’immagine: quella di una città che vuole sempre più essere insieme capitale della sostenibilità e della bellezza. E questo evento, unico davvero nel suo genere, perché può essere seguito tranquillamente sulle rive o seduti al tavolino di un caffè, ben sintetizza tutto questo. Ed è bello e significativo che vi siano coinvolti anche gli albergatori veneziani, che sono i primi ‘ambasciatori’ della nostra città”.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.