Ancora in nona posizione al Vendée Globe, Giancarlo Pedote continua a affrontare i 40 ruggenti, che impongono una navigazione nuova, calibrata su venti piuttosto imprevedibili e un mare con onde che spesso costringono gli skipper a chiudersi all’interno della barca.
Il duello con Isa Joschke su MACSF lo aveva riportato dietro, al decimo posto, ma nelle ultime ventiquattrore si è ripreso la nona posizione in classifica, e adesso filtra più ottimismo nello staff dell skipper fiorentino di PRYSMIAN Group.
Vendée Globe, Pedote torna in nona posizione: “Barca in buono stato”
“Incrociando le dita, la barca è in buono stato – ha dichiarato Giancarlo – Ho dei piccoli lavoretti da fare e aspetterò il momento buono per farli, ma non mi lamento, sono contento dello stato attuale della barca”.
“L’Oceano mi fa pensare a molte cose: abbiamo del tempo per riflettere. Ci sono molti momenti, dopo aver fatto le nostre manovre e aver regolato la barca, durante i quali dobbiamo chiuderci all’interno della barca per evitare che entri dell’acqua” (guarda il video).
“Non ho modo per evitare di riflettere: non amo vedere dei piccoli filmati, mi piace sentire sempre il rumore della barca, che mi parla in continuazione dicendomi come sta”.
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“In questi momenti chiusura, dopo aver regolato la barca, rifletto su molte cose: rimetto in discussione gli ultimi anni della mia vita, pensando a tutti gli aspetti della vita, a 360°. Penso agli amici, alla famiglia, al progetto, alle cose da fare, al Vendée Globe, a tante tante cose”, ha concluso Giancarlo.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.