E’ stato un week end ricco di iniziative dedicate al gentil sesso, quello trascorso, grazie alla sezione ripostese di Lega Navale, che ha replicato il successo dello scorso anno, riproponendo “Donne a Gonfie Vele”, giunto alla sua seconda edizione.
Per l’occasione il direttivo LNI sez di Riposto, con in testa il suo presidente Giuseppe Ballistreri, ha organizzato, in collaborazione con il Comune marinaro e sotto l’egida di Confindustria Catania, una due giorni, con il convegno dal titolo “Donne: determinazione e preparazione binomio vincente”, ospitato all’ interno del Salone Del Vascello del Municipio di Riposto e con una veleggiata in rosa, salpata dal Porto dell’ Etna Marina di Riposto.
Donne a Gonfie Vele, le testimonianze delle strong women
A relazionare sul tema e a portare la loro testimonianza di donne che si sono distinte in ambiti diversi dalla politica, alla medicina, dall’ imprenditoria al mondo militare e scolastico, parlando delle loro esperienze di vita e delle carriere professionali di strong women, erano presenti vere e proprie eccellenze in rosa.
Tra queste, Cinzia Pellegrino coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime – F.lli d’Italia; Gisella Summa direttore unità operativa servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ Ospedale Arnas Garibaldi; Monica Luca presidente imprenditoria femminile (CIF)Confindustria Catania; Diletta Volpe comandante Circomare Riposto e Rosalba Mingiardi, dirigente scolastica I.S.S di Riposto. L’ incontro è stato moderato dalla giornalista Patrizia Tirendi, addetta stampa di LNI sezione di Riposto ed ideatrice di Donne a Gonfie vele.
Hanno presenziato all’ incontro tantissime autorità civili, tra cui il sindaco Enzo Caragliano, l’assessore Paola Emanuele, alcuni amministratori di comuni viciniori, presidenti di associazioni del territorio ed autorità militari.
“Un importante momento di riflessione sull’universo femminile”
“La Lega Navale – rimarcano il sindaco Enzo Caragliano e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Emanuele – ci ha offerto un importante momento di riflessione sull’universo femminile, analizzandone conquiste, deprecando ogni forma di prevaricazione e violenza, nella più viva convinzione che l’obiettivo cui ciascuna donna debba tendere sia la paritaria coesistenza con il genere maschile nell’assoluto rispetto dei ruoli”.
Grazie al lavoro certosino degli istruttori nautici di altura Francesco Romano e Ignazio Conticello, del vicepresidente Filippo Massari, del segretario Gaetano Cannizzo e di Concetta Fiorenza(consigliere direttivo ),le gentili ospiti, imprenditrici, professioniste, amministratrici locali, esponenti dell’ associazionismo, madri, mogli e sorelle, sono state imbarcate, accolte dal presidente Ballistreri e dal direttivo, sulle barche partecipanti all’iniziativa, per condividere una frizzante ed insolita giornata di mare.
La veleggiata Donne a Gonfie Vele
Come lo scorso anno, è stata riproposta una veleggiata in rosa: “Donne a Gonfie vele”, salpata dal Porto dell’Etna Marina di Riposto, che ha ospitato le dieci imbarcazioni Lady Marianna, Janez, Carolina, Desirade, Fedix One, Spirit Of Viceversa, Ypsilon, Seven Aetna e Mai dire mai; a bordo delle quali sono state accolte un’ottantina di donne, grazie all’ospitalità dei soci armatori di Lega navale.
La veleggiata ha costituito per gli equipaggi in rosa un momento di condivisione e socializzazione, per godere dei benefici della forza del mare, dello stare insieme in barca a vela, riflettendo sulle problematiche che investono l’universo femminile. Per LNI sez di Riposto invece l’occasione è stata propizia per diffondere lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l’amore per il mare e l’impegno per la tutela dell’ambiente marino e delle acque interne. Complice della riuscita della veleggiata in rosa, una timida giornata di sole quasi primaverile e buon vento.
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Piena soddisfazione per la riuscita della due giorni dedicate alle donne è stata espressa dal presidente LNI sez di Riposto, Giuseppe Ballistreri.
“Sono contento del successo dell’iniziativa -ha sottolineato Ballistreri- per l’alto profilo delle nostri relatrici e per la massiva partecipazione di donne alla veleggiata in rosa, che ha dato la possibilità a molte donne e ragazze di prendere il largo dimostrandosi coraggiose navigatrici”.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.