Il campione kiwi Russell Coutts torna a lanciare accuse contro il governo neozelandese, mente mancano dieci giorni all’annuncio su protocollo e sede della prossima America’s Cup.
Accuse che sembrano allontanare sempre più l’ipotesi che la prossima competizione possa tenersi in Nuova Zelanda e che, soprattutto, il defender Team New Zealand possa sciogliere i nodi entro il prossimo 17 novembre.
Coutts contro il Governo kiwi: “Scelte imposte dall’alto”
La decisione di scegliere Auckland come prossima sede della Coppa America dipende anche dalle restrizioni anti-covid, che in terra kiwi sono diventate più rigide. “Per me è una tragedia che le persone stiano perdendo il lavoro perché hanno fatto una scelta personale di non farsi vaccinare. Anche le persone che hanno avuto il Covid e sono guarite devono comunque essere vaccinate. Nessuna spiegazione, nessuna logica, nessuna alternativa, è solo imposta loro”, si sfoga Coutts sui suoi canali social.
Le parole a mezzo social di una star dell’America’s Cup come Russell Coutts, in Nuova Zelanda, hanno un peso. Ecco perché la competizione sembra allontanarsi sempre più da Auckland.
“Non abbiamo libertà di scelta”
Le sue sono accuse non solo sulle misure restrittive. “Il fatto che abbiamo apparentemente perso quella libertà di scelta, il diritto di consultare il nostro medico di fiducia e prendere le nostre decisioni sulla salute, sembra che ora siamo molto lontani dalle nostre radici democratiche. Sicuramente una posizione così radicale dovrebbe essere oggetto di un referendum nazionale? Sicuramente nessun politico, professionista medico o dirigente d’affari dovrebbe essere in grado di imporre una tale decisione alla società, anche se le loro intenzioni sono ben intenzionate?”, chiede il campione.
“Il Bill of Rights dovrebbe proteggere i neozelandesi da tali azioni dittatoriali dei governi. Immagino che la maggior parte di noi non avrebbe mai pensato che sarebbe mai accaduto in Nuova Zelanda, ma ora è ovvio che è necessaria un’azione urgente se vogliamo proteggere il nostro paese da un cambiamento così radicale”.
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Le vaccinazioni forzate, l’imposizione della politica delle Tre Acque e la subordinazione del finanziamento dei media al sostegno delle politiche del governo sono tre esempi di azioni del governo che non dovrebbero mai essere tollerate nella società neozelandese. Se crediamo nel valore della libertà, della democrazia e dei diritti umani, l’unica opzione è opporvisi”.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.