Ancora qualche giorno d’attesa e potremo conoscere il Protocollo, ma non la località in cui si terrà la 37esima edizione dell’America’s Cup. Nutrono forti dubbi oltreoceano su una possibile fumata bianca che il 17 novembre dovrebbe sciogliere i dubbi sulla prossima competizione per aggiudicarsi la Vecchia Brocca. Tra poco più di una decina di giorni, Team New Zealand e del Challenger of record Ineos Uk potrebbero svelare le regole della prossima America’s Cup, dunque, senza però sciogliere le riserve sulla location.
Da una parte si profila un nuovo scontro a suon di carte bollate se la scelta dovesse ricadere su Jeddah, in Arabia Saudita; dall’altra, sembra essere quasi del tutto archiviata l’ipotesi di un ritorno ad Auckland. E allora prendono nuovamente quota i campi di regata del Vecchio Continente, da cui spunta un possibile ritorno nelle acque di Valencia, che già ospitarono l’America’s Cup nel 2007. Ma procediamo per ordine.
America’s Cup: il 17 novembre il Protocollo, ma non la sede
Dove si terrà la prossima America’s Cup? E soprattutto quando? Una data sta circolando in queste ore e potrebbe essere il 2024. Ma non è stata ancora confermata. Per la sede, invece, si torna a parlare di Europa, più precisamente Valencia, già sede della competizione 2007, e tale scelta sarebbe un grande assist per Luna Rossa e il suo team, avvantaggiata dai fattori pubblico (la Spagna è facilmente raggiungibile dai tifosi italiani) e condizioni climatiche. Ma non è da escludere nemmeno l’ipotesi che porterebbero i team in gara in Irlanda, oppure che – come appare più probabile – l’annuncio della location possa slittare ancora.
Potrebbe essere esclusa la Nuova Zelanda, terra del Defender Team New Zealand, a causa delle restrizioni anti-Covid che stanno interessando la popolazione kiwi. Lì, come in altre parti del pianeta, vi sono dei rigidi controlli su viaggi, spostamenti e quarantena obbligatoria per chi supera i confini nazionali. Misure rigide, come ha ricordato in un articolo La Stampa, al punto tale che Russell Coutts ha puntato l’indice contro il governo, tacciato di impedire operatività e sopralluoghi per lo svolgimento della competizione.
Ross, consulente di Alinghi: no alla Coppa in Arabia Saudita
Intanto il consulente di Alinghi, l’avvocato Hamish Ross, sempre secondo quanto riportato da La Stampa, denuncia che la ricerca della sede offshore si starebbe dilungando oltre il consentito. Inoltre, Ross ha ipotizzato che se la sede fosse Jeddah in Arabia Saudita “questa non sarebbe valida secondo un pronunciamento del 2009 della Corte suprema di New York circa le sedi della Coppa off limits se in nazioni che non rispettano i diritti umani”. Ecco perché appare evidente che che la difesa non si terrà in Nuova Zelanda, ma altrove.
Dove si terrà la prossima America’s Cup: spunta Valencia
Mentre si preannuncia una querelle sulla scelta di disputare l’Americas Cup in Arabia Saudita, sembra prendere sempre più quota l’ipotesi Valencia. L’interessamento, di cui si vociferava già nello scorso mese di giugno, è stato confermato ad ottobre dal Governo centrale, facendo riprendere quota la città spagnola. Lì si svolse la trentaduesima edizione della Coppa America (dal 23 giugno al 3 luglio del 2007) e vide confermarsi campione il sindacato svizzero di Alinghi, che in qualità di defender venne sfidato da Emirates Team New Zealand (in qualità di vincitore della Louis Vuitton Cup 2007)e vinse la regata conclusiva sul filo di lana.
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Corsi e ricorsi storici, se la scelta dovesse ricadere ancora su Valencia e sul capo di regata dovessero trovarsi di nuovo in acqua kiwi e svizzeri, gli uni di fronte agli altri. Ma nella base di Team New Zealand, al momento, non sembrano essere preoccupati di svelare quale sarà la sede delle prossime gare. Piuttosto, sono ancora in attesa del sì da parte superstar kiwi Peter Burling e Blair Tuke sul prossimo impegno in America’s Cup (nel frattempo, forse in via precauzionale, hanno ingaggiato il timoniere australiano Nathan Outteridge). Bisognerà attendere oltre il 17 novembre: è questa l’ipotesi più accreditata.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.