Due fratelli pugliesi che, con il loro catamarano di 14 metri, hanno un sogno nel cassetto: il giro del mondo a vela senza scalo.
Questo è il progetto di Carmine e Vincenzo Vetrugno, di anni 39 e 31 e provenienti da Veglie in provincia di Lecce, che partiranno da Porto Cesareo a settembre 2023 alla ricerca dell’impresa.
La rotta del giro del mondo a vela senza scalo
Carmine è istruttore della Federazione Italiana Vela con un passato in Marina Militare e anni di navigazione a bordo dell’Amerigo Vespucci e dell’Orsa Maggiore: lui sarà lo skipper. La barca cui verrà affidata l’impresa è Double Trouble, catamarano lungo 14,84 metri progettato da Giorgio Bergamini e varato nel 1985.
La barca con a bordo i fratelli Vetrugno, che navigherà per il Circolo Nautico l’Approdo, è stata oggetto di un refit e di una messa a punto per renderla in grado di affrontare un giro del mondo alle basse latitudini: la durata prevista del viaggio intorno al mondo è di circa sei mesi.
Una volta partiti da Porto Cesareo e usciti da Gibilterra, i due fratelli effettueranno la rotta classica per la circumnavigazione del globo, lasciandosi a sinistra il Capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Cape Horn.
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Marinai nel cuore e forti seguaci di Moitessier, navigatore francese tra i primi a girare il mondo senza scalo, Carmine e Vincenzo si sono detti pronti per partire e provare a coronare un sogno che coltivano sin da bambini, quando loro padre li iniziò al mare e al mondo della vela.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.