92 anni, un amore smisurato per il mare. Che lo porta ogni giorno a percorrere quasi 60 km per poterlo ammirare. È la storia di Pasquale Di Marco, ex minatore di carbone in Belgio che tornato in Italia, in Abruzzo, ha deciso di lasciarsi alle spalle le miniere di carbone del dopoguerra, dove ha lavorato a 900 metri di profondità, per poter scorgere l’azzurro del mare di Giulianova.
Lo fa tutti i giorni, per almeno due-tre ore. Ascolta il rumore delle onde, si lascia rapire dal profumo marino, e poi torna a casa. “Ringrazio Dio, che mi dà il questo potere di venire qua. E che mi tiene ancora la mente lucida” racconta ai microfoni di di Radio G Giulianova.
In quei pochi minuti di intervista, il signor Pasquale non può fare a meno di raccontare quel legame fortissimo con la cittadina abruzzese sul mare, e tanti lo hanno fotografato in riva al mare.
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Al giornalista Francesco Marozzi ha rivelato l’attraversata che compie ogni giorno: da Poggio San Vittorino (Teramo) parte con l’auto e, armato di sediolina, si ferma davanti al mare. Dove inizia ad ammirarlo per ore. Una storia romantica, che in poche ore ha fatto il giro del web.
Giornalista professionista, editor e direttore responsabile di NonsoloNautica.it. Ama il mare in tutte le stagioni e ne respira il suo profumo a pieni polmoni.