Il Covid e i conseguenti lockdown continuano a minacciare la vela. Dopo aver fatto slittare alcune gare della Coppa America, adesso a rischio c’è il SailGp che il 24 aprile dovrebbe vedere la sua prima tappa della seconda stagione alle Bermuda.
Il premier delle isole David Burt ha annunciato durante una conferenza stampa un lockdown per almeno una settimana a partire dalle 5 del mattino di domani, martedì 13 aprile. Le persone dovranno lavorare da casa. A chi gli ha chiesto del SailGp, Burt ha risposto: “Quando il Consiglio dei Ministri ha preso la sua decisione, il Consiglio dei Ministri non ha considerato quale sarebbe stato l’impatto sul SailGP. Stiamo agendo nell’interesse della salute. Lavoreremo con gli organizzatori per garantire che qualsiasi attività venga svolta nel pieno rispetto delle i regolamenti e senza eccezioni”.
Domani è prevista un nuova riunione di gabinetto e si capirà se ci saranno restrizioni agli ingressi. Al momento l’aeroporto non è chiuso e nei prossimi giorni diversi team dovrebbero raggiungere le Bermuda per cominciare gli allenamenti. Il Governo dovrebbe anche far sapere se ci saranno restrizioni per gli allenamenti e come si ci organizzerà per la gara vera e propria.
Chi sono i team in gara per il SailGp e chi ha già raggiunto le Bermuda
In acqua alle Bermuda si sta già allenando il team danese capeggiato da Nicolai Sehested. Nelle scorse ore James Spithill ha annunciato il resto della sua squadra (che gareggerà sotto la bandiera statunitense) proprio in vista del suo arrivo alle Bermuda. In gara ci saranno anche il vincitore della Coppa America il neozelandese Peter Burling, che non ha ancora raggiunto le isole, lo skipper inglese Ben Ainslie e il detentore del titolo Tom Slingsby, a capo del team australiano
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.