Il Barba Puin era una tartana armata a feluca dal robusto scafo in legno, largo e panciuto. Aveva due grandi boccaporti uno a prua ed uno a poppa dell’albero di maestra.Veniva utilizzata per il trasporto delle ardesie dalla spiaggia di Lavagna e dei marmi di Carrara lungo le coste del Mar Tirreno alle varie località rivierasche laddove detti materiali erano richiesti, per lo più a scopo edile. Sino alla fine dell’800, stante la precarietà delle vie di comunicazione terrestri di allora, questo mezzo di trasporto era ancora il più economico e, per certi tipi di carico, quasi l’unico a collegare Genova e le Riviere.
Il Barba Puin legato ai più bei palazzi liguri
Per questo che si diceva che i più bei palazzi liguri hanno navigato parecchio prima di prendere definitivamente terra. Con il miglioramento delle strade e lo sviluppo della ferrovia, lentamente anche questo secolare traffico con il Barba Puin finì.
NdR: La tartana è un’imbarcazione a vela dotata di un unico albero a calcese con vela latina alle volte affiancata da un fiocco. Gli alberi assumono denominazione diversa a seconda del tipo di nave e della loro posizione (albero di maestra, trinchetto, mezzana); quelli che reggono solo vele auriche sono detti alberi a palo; quelli che reggono vele latine su piccole navi e su imbarcazioni sono detti alberi a calcese.
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In questi ultimi, l’estremità superiore, chiamata appunto calcese, ha sezione quadra ed è munita di un vano trasversale, detto cavatoia; in questa è alloggiata la puleggia per cui passa la drizza della vela. (Archivio Agenzia Bozzo – Camogli)
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.