News dal mare

Pesca delle sardine nell’Adriatico, stop dal 15 ottobre al 14 novembre

Pesca delle sardine nell'Adriatico, stop dal 15 ottobre al 14 novembre

Pesca delle sardine nell’Adriatico, è stato pubblicato oggi sul sito del Mipaaf il decreto di modifica del periodo di fermo temporaneo obbligatorio dei piccoli pelagici (sardine) nei compartimenti da San Benedetto a Gallipoli che si terrà quindi dal 15 ottobre al 14 novembre con un anticipo di 15 giorni rispetto a quanto precedentemente previsto.

Una modifica necessaria che rappresenta un esempio virtuoso di confronto tra Ministero e territorio: in questi mesi Federpesca Puglia si è attivata presso i propri referenti nazionali e il Ministero” dichiara Franco Minervini, coordinatore di Federpesca Puglia.

“In un momento così particolare è quanto mai fondamentale andare incontro alle esigenze delle imprese per evitare che agli effetti negativi del Covid sull’economia si aggiungano quelli di carattere commerciale” – aggiunge Luigi Giannini, Presidente di Federpesca. “Puntare su una maggiore flessibilità è la chiave per sostenere il settore. Siamo soddisfatti dell’interlocuzione con il Ministero e riteniamo oggi più che mai fondamentale rivedere regole e periodi di fermo sulla base di un confronto serrato e costruttivo con la rappresentenza delle imprese di pesca italiane.”

Pesca delle sardine nell’Adriatico, al via il fermo

Le sardine (Sardina pilchardus), pesci pelagici conosciute ed apprezzate su tutto (o quasi) il pianeta, si riuniscono in banchi numerosi. La pesca delle sardine avviene con la stessa tecnica con cui vengono pescate le acciughe. Reti dette volanti e reti a circuizione chiamate lampare.

La pesca della sardina viene effettuata da un’imbarcazione chiamata imbarcazione madre e da imbarcazioni satellite di dimensione minore (spesso non superano i 4 metri ).



Tali imbarcazioni prendono il nome di lampara o lampa, per il fatto che a bordo si trovino delle lampade alimentate da piccoli motori diesel a scoppio che servono a creare una fonte luminosa in grado di innescare la risalita del plancton ed in tal maniera riunire le sardine, ma anche altre specie come acciughe e calamari sotto la barca.

LEGGI ANCHE: Gulpiyuri, un viaggio alla scoperta della spiaggia più piccola del mondo

Le lampare possono essere trainate o calate dall’imbarcazione madre una volta raggiunto lo spot di pesca. Una volta individuato il banco grazie all’ecoscandaglio le lampare accendono le luci e inizia la pesca delle sardine che dura solitamente una notte intera.

Leggi anche

Cento studenti delle scuole di Napoli diventano ambasciatori del mare

Fabio Iacolare

Agropoli, stop a girare in costume: si rischia la multa

Fabio Iacolare

Acquario di Livorno, ASA e Università di Pisa insieme contro l’inquinamento da plastica in mare

Fabio Iacolare

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.