Nautica Sport

Aegean 600, vince Atalanta II con Francesco De Angelis skipper

atlanta ii vince la aegean ii con de angelis skipper

Si è conclusa la prima edizione dell’Aegean 600, la non-stop di 600 miglia nautiche, organizzata dall’Hellenic Offshore Racing Club (HORC) e dalla Regione dell’Attica. A portare a casa il trofeo l’italiana Atalanta II di Carlo Alessandro Puri Negri, con manager Elio Petracchi e skipper Francesco De Angelis (ex skipper e timoniere di Luna Rossa e vincitore della Louis Vuitton Cup nel 2000).

Atalanta II è stata la prima a tagliare il traguardo, stabilendo il record di percorso di 2 giorni, 23 ore e 54 minuti. La regata ha visto un tracciato particolarmente suggestivo con il passaggio vicino a 15 isole greche, con tutto ciò che comporta in termini di difficoltà tecniche per vento e correnti.




“Questo è un evento fantastico”, ha dichiarato Elio Petracchi durante la premiazione. “È una delle sfide più belle che abbia mai fatto in vita mia”.  ′′ Questa è una bella regata – gli ha fatto eco Francesco De Angelis -. Le peculiarità del percorso sono una vera sfida”.

Il secondo posto è andato alla barca greca Optimum 3-Samos Steamship, mentre chiudono il podio i danesi di Artemis.

Durante la cerimonia di chiusura, tenutasi al Lavrion Technological and Cultural Park, gli organizzatori dell’Hellenic Offshore Racing Club (HORC) hanno annunciato già i piani per la seconda edizione che si terrà dall’8 al 16 luglio 2022. Il successo di questa l’edizione inaugurale – con il campo di regata accuratamente progettato, condizioni di gara superbe e impegnative, e la calorosa ospitalità dei padroni di casa all’Olympic Marine – hanno contribuito al forte interesse delle squadre partecipanti a voler tornare, mentre diversi team che hanno dovuto rinunciare alla sfida a causa del Covid hanno confermato l’intenzione di esserci l’anno prossimo .

“Gli armatori sono entusiasti di questo evento e hanno espresso i loro calorosi ringraziamenti al Comitato Organizzatore”, ha affermato il Commodoro del’HORC Ioannis Maragkoudakis. “In effetti, velisti provenienti da luoghi lontani come l’America e l’Australia hanno seguito la cerimonia di premiazione in diretta attraverso i nostri canali social e anche loro hanno espresso la loro ammirazione per un evento così ben pianificato”.

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