La prima giornata della Prada Cup è stata dominata dagli inglesi di Ineos. Il team di Ben Ainslie ha sovvertito tutti i pronostici vincendo prima contro American Magic e poi contro Luna Rossa. Vittorie frutto di un ottimo controllo dello scafo da parte inglese e di enormi migliorie nel loro AC75 rispetto alle World Series di dicembre.
Non tutte queste modifiche allo scafo però sembrano previste dal regolamento.
Il ricorso di Luna Rossa contro Ineos
Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato il team di Luna Rossa. Come riporta Live Sail Die, gli inglesi hanno fatto entrare il tesabase nella carenatura con un buco. Luna Rossa ha così presentato ricorso. Le proteste del team di Max Sirena sono state accettate: il buco fatto al Britannia non è permesso dal regolamento, gli inglesi dovranno optare per altre soluzioni. Tuttavia la censura non ha avuto effetti sul risultato della prima giornata: Ineos non incorre in nessuna penalità e la vittoria delle due regate di oggi resta in capo agli inglesi.
Quanto questo accorgimento illecito sia stato determinante nelle prime due sfide è difficile da stabilirsi.
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Il team di Ben Ainslie veniva dato per spacciato dopo aver perso tutte e sei le regate della World Series in dicembre. Nella prima giornata di Prada Cup, invece, gli inglesi hanno vinto prima contro American Magic con un vantaggio di un minuto e venti, mentre contro Luna Rossa si sono presentati al traguardo avanti di 28 secondi. Nelle regate di dicembre Ineos aveva difficoltà a “volare”, ma erano evidenti anche problemi seri alle attrezzature di bordo che rendevano difficile la gestione della barca. Tutte difficoltà tecniche che sembrano essere state superate, con sorpresa di tutti. Da cenerentola della Prada Cup, Ineos è adesso diventata la squadra da battere. Ma dare tutto il merito alle migliorie tecniche sarebbe riduttivo. Nelle due regate di oggi Ben Ainslie (che ricordiamolo è un campione olimpico) ha mostrato un controllo dello scafo davvero invidiabile. Insomma buco o non buco, domani si torna in acqua e, passato l’effetto sorpresa, vedremo se Ineos continuerà la scia positiva di vittorie.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.
1 commenti
si ha come l’impressione che sia stata una strategia di Ineos , apparire come ‘inetti’ alle world series di dicembre per spiazzare gli avversari …potrei aspettarlo da sir Ainslie ….in fondo con barche cosi sofisticate dovrebbe essere semplice farle andare male …dalle prime immagini pubblicate nel web pero , secondo un mio modesto parere da velista incallito e regatante , ineos apparve gia dalle prime uscite registrate una barca molto veloce , anche piu di luna rossa . Di fatto mi stupi moltissimo il risultato delle world series , con un manico come sir Ben al timone , appariva difficile crederci .