Località di mare

Con l’arrivo della bella stagione Amalfi e la costiera sono un tripudio di colori

Con l’arrivo della bella stagione Amalfi e la costiera sono un tripudio di colori

La città di Amalfi, arroccata sui monti, porta ancora con sé il fascino degli anni in cui era una Repubblica marinara, attraendo turisti da tutto il mondo.

La brezza marina soffia leggera sugli alberi in fiore, sprigionando nell’aria l’aroma di agrumi e la sua cattedrale in stile romanico e le antiche cartiere fanno del borgo un luogo magico: è una città di cultura e tradizione dove trascorrere una vacanza in stile retrò e godersi lo splendido panorama.

Sole, mare e gite in barca, ma anche vecchi mulini e sentieri nella natura hanno ispirato molti registi della lontana Hollywood, portando sulla costa attrici come Helen Hunt, Scarlett Johansson e Christopher Nolan.

Amalfi tra storia, tradizioni e vista sul mare

“Il giorno del Giudizio, per gli amalfitani che andranno in Paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri”, scriveva il poeta Renato Fucini, parlando della città sulla costiera amalfitana come di un sole splendente che abbaglia chi lo osserva.

Amalfi con la sua posizione strategica, arroccata sui monti, domina dall’alto il mar Tirreno: un paradiso naturale dove il cielo e l’acqua sembrano un tutt’uno. Il mito sulla sua fondazione ha in effetti un legame profondo con Ercole, figlio degli dei, come a suggerire che qualcosa di divino ci sia in questa insenatura della penisola sorrentina.

A dominare il centro città è il famoso Duomo di Sant’Andrea, un luogo di culto molto particolare che ha unito nei secoli stili artistici e architettonici molto diversi.

Dal romanico, al gotico, fino al barocco, la cattedrale con la sua facciata unica e i suoi interni affrescati ospita le reliquie del santo patrono.

Famose anche la cripta e il Chiostro del Paradiso col quadriportico arabo-normanno. Addentrandosi in città, verso la strada che conduce alla Valle di Mulini, si trova un’antica cartiera ristrutturata che ricorda il fitto commercio di un tempo con i paesi del Mediterraneo dai quali i cittadini apprendevano tecniche e importavano materie prime pregiate.

Di quegli anni da Repubblica marinara restano la lavorazione della carta appunto, ma anche l’Arsenale dove si costruiva la potente flotta navale e il Museo della Bussola e dell’Arte Marinara.

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Ad affascinare i turisti anche le passeggiate lungo il Vallone delle Ferriere e tra le vie che portano ai vecchi mulini, contornati da cascate e ruscelli.

Da non perdere durante il periodo pasquale la suggestiva processione dei battenti del giovedì santo che parte da Atrani e arriva ad Amalfi, sotto la luce fioca di lumini e fiaccole accese.

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