Il leader del Vendée Globe Charlie Dalin ha riportato danni al suo sistema di foil: ieri sera, durante la navigazione nell’Oceano Indiano meridionale, a circa 900 miglia a sud-ovest della Tasmania e guidando la flotta per circa 65 miglia, Dalin ha avvertito un forte rumore e immediatamente ha rallentato la barca per valutare la situazione.
Dalin ha chiamato immediatamente il suo team tecnico. Alla prima ispezione, lo skipper APIVIA ha notato che il sistema di foil era danneggiato. Non ha segnalato alcuna infiltrazione d’acqua. Lui e il suo team stanno esaminando il livello di danni e le opzioni di riparazione.
Danni al foil per Dalin, Ruyant è in testa al Vendée Globe
Un incidente che piomba sullo skipper di APIVIA proprio mentre assieme agli altri componenti del terzetto di testa, Thomas Ruyant e Yannick Bestaven, stava per allungare le distanze in maniera significativa sul gruppo che li ha inseguiti. Adesso in testa alla classifica c’è Ruyant, mentre Dalin è segnalato al terzo posto.
Il trio di vertice stava beneficiando delle condizioni di navigazione veloce sul retro di una bassa sistema di pressione, mentre si apprestavano ad entrare nelle grazie dell’Oceano Pacifico. Il leader del Vendée Globe Dalin, era ancora 62 miglia davanti a Thomas Ruyant, quando si è verificato il problema al foil.
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Charlie è stato il primo a subire gli avvallamenti e le asperità dell’estremità dell’Oceano Indiano. E avrebbe dovuto anche essere il primo, viste le distanze, a beneficiare del rafforzamento del vento da sud-ovest e quindi condurre Cape Leeuwin durante la giornata. Ma l’imprevedibilità del Vendée Globe non lascia scampo: adesso Dalin è scivolato al terzo posto, si attendono ulteriori aggiornamenti dal team di APIVIA.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.