Aumentano gli avvistamenti di delfini sul litorale romano, e di conseguenza arrivano le “Regole di Buona Condotta” in mare per l’osservazione dei cetacei: saranno di aiuto nella sensibilizzazione di diportisti, subacquei, pescatori.
E’ il “Codice Etico Volontario” e nasce dalla collaborazione tra Oceanomare Delphis, la Onlus che ha sviluppato il progetto “Delfini Capitolini” nel tratto di mare antistante Fiumicino, Ostia, Torvaianica e l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, l’Osservatorio Ambientale, la Commissione Ambiente del X Municipio e la Capitaneria di Porto di Roma. Oceanomare ha allertato la commissione sulla necessità che l’interazione tra uomo e cetaceo avvenga in modo regolamentato rispettando regole che siano in grado di evitare comportamenti di stress negli animali in presenza di natanti. I delfini, infatti, se disturbati assumono comportamenti facilmente riconoscibili ma non sempre correttamente interpretati da chi va per mare.
Tra le “regole”, l’evitare cambi di velocità e/o direzione improvvisi o ripetuti, se non in caso di emergenze; avvicinarsi e muoversi lentamente e a velocità costante, non appena si avvistano i cetacei ed, in particolare, all’interno dei 300 metri dagli stessi (zona di approccio); in presenza di cuccioli, le imbarcazioni dovranno prestare un’attenzione particolare. La delibera approvata dal consiglio municipale si è basata sulle linee guida Aotcccbsmsca (Agreement on the Conservation of Cetaceans in the Black Sea, Mediterranean Sea and Continguous Atlantic Area) di cui l’Italia è stata firmataria. Il documento nasce dal lavoro coordinato dal Presidente della Commissione Ambiente Francesco Vitolo svolto dall’Osservatorio Ambientale e Oceanomare. Le Regole di Buona condotta in mare sono state visionate e approvate dalla Capitaneria di Porto.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.