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SailGp: scuffia per l’F50 di Spithill, ma non lo guidava lui

scuffia per l'f50 di spithill al sailgp

Se avete un F50 non prestatelo agli amici e nemmeno agli avversari. Lo sa bene James Spithill il cui F50 si è ribaltato durante le prove del SailGp. A guidarlo e a fare la scuffia non c’era il timoniere di Luna Rossa e leader della squadra americana del SailGp, ma l’australiano, avversario e campione in carica Tom Slingsby.

Slingsby si è ribaltato durante la sua prima sessione di allenamento e stava usando il catamarano del Team USA perché il suo non è ancora pronto. Dopo Slingsby, anche la squasra inglese avrebbe dovuto allenarsi, sempre sfruttando l’ospitalità di Spithill, ma a causa della scuffia l’allenamento inglese è saltato.




I danni all’F50 di Spithill non compromettono il SailGp

La barca si è capovolta mentre andava a 45 nodi con vento di circa 25 nodi e con raffiche fino a 35 nodi. L’equipaggio di sei uomini si è trovato sospeso in aria mentre la vela di 24 metri ha toccato l’acqua. Nessuno si è fatto male. Slingsby ha fatto sapere che i danni sono leggeri e che la barca è stata prontamente riportata alla base. Tuttavia Spithill ha dichiarato che ci vorrà almeno qualche giorno per rimetterla a posto. L’incidente mette in luce come lo stop di molti mesi dovuto al Covid possa creare non pochi problemi agli equipaggi che, in vista della prima gara del 24-25 aprile, hanno estrema necessità di allenarsi. Lo stesso Spithill ha detto che non si meraviglierebbe se nei prossimi giorni si vedessero altre scuffie.

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Slingsby a Spithill: “Ti offriremo da bere”

Nonostante l’incidente, corre ancora buon sangue tra Slingsby e Spithill che sono stati compagni di squadra con Oracle con cui hanno vinto la Coppa America nel 2013 e l’hanno persa nel 2017. “Ovviamente non è l’ideale capovolgere e danneggiare la barca di qualcun altro, ma lui (Spithill ndr) capisce com’è”, ha dichiarato Tom Slingsby. “Penso che gli dovremo offrire da bere, ma saremo lì ad aiutare ovunque sia necessario per portare la loro barca in acqua il più velocemente possibile”. Ironica e amichevole la risposta di James Spithill: “Sarà meglio che le birre che ci offriranno sia fredde e di buona qualità. Niente birre economiche”. Poi ha aggiunto sui prossimi giorni: “Finché la nostra barca non sarà pronta, ovviamente prenderemo in prestito la barca australiana. Non vedo l’ora di provare la barca australiana”.

 

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