Vela, gli azzurri alla Regata nazionale Challenge Cornu a Plouguerneau sulla costa atlantica francese per la tradizionale veleggiata nei pressi di Brest.
Una regata che quest’anno è stata presa da molti equipaggi e da alcune nazioni importanti come una tappa di confronto, seguita al lockdown, al blocco delle regate e alla nuova fase di allenamenti.
Regata nazionale Challenge Cornu a Plouguerneau, ecco com’è andata
Al via 35 barche e numerosi nomi di grande evidenza, l’Italia ha scelto di fare questa trasferta con i tre team della squadra, e la decisione si può dire abbia dato ottimi riscontri.
In quattro giorni si sono corse ben 9 prove, in tutte le condizioni da vento leggero a forte, corrente, e percorsi spesso innovativi, in particolare una “lunga” che si è snodata lungo costa e ha visto il trionfo degli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare).
Erano in gara anche equipaggi piuttosto quotati da USA, Svezia, Germania, Gran Bretagna e Austria.
Nella classifica generale si sono imposti gli inglesi Luke Patience e Christian Grube, il timoniere medaglia d’argento a Londra 2012 (prodiere Stuart Bithell), quando proprio Gabrio Zandonà con Pietro Zucchetti (oggi allenatori del 470 maschile e femminile) furono quarti a un soffio dal podio.
Secondi assoluti gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (4-3-1-dnf-20-2-4-1-1), davanti agli austriaci David Bergher e Lukas Marh, e agli altri francesi molto forti Kevin Peponnet e Jeremie Mion.
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In campo femminile, col 7° posto della classifica assoluta, si impongono le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz, ma subito alle loro spalle, molto positive, ottave e seconde femminili le azzurre Elena Berta e Bianca Caruso (12-11-5-8-2-27-26-15-3) (Aeronautica Militare e Marina Militare). Chiudono al 16° posto Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare e Fiamme Gialle) (15-6-ufd-9-3-22-8-23-20).
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.