Piccolo incidente per i neozelandesi, che durante la navigazione hanno subito lo strappo di un fiocco a bordo di Te Rehutai.
Siamo nel Golfo di Hauraki, dove i campioni in carica di Team New Zealand stanno spingendo al massimo per farsi trovare pronti già per la prima regata delle World Series.
Il fiocco di Te Rehutai sbatte contro l’albero
Fresca brezza a terra e mare mosso hanno accompagnato l’allenamento dei campioni, che hanno dovuto fare i conti con l’inconveniente. Poco prima dello strappo, un membro dell’equipaggio ha tentato di sistemare il fiocco che evidentemente stava già dando segni di cedimento.
Nell’intervista al termine della navigazione, Peter Burling ha spiegato che il team, prima che la vela sbattesse contro l’albero, stava navigando ad una velocità di trenta nodi o più. Al momento dell’incidente, la registrazione del vento ha segnato una brezza media di 18 nodi con raffiche di 22,5.
World Series, si defila Cagliari?
Nel frattempo, proseguono le trattative per l’assegnazione delle World Series, regate di avvicinamento alla 37esima America’s Cup. Mentre la pista che porta a Cagliari sembra perdere sempre più concretezza, infatti, sembra divenire sempre più calda la trattativa tra gli uomini di Dalton e Brindisi. Secondo quanto riportato da Il Quotidiano di Puglia si sarebbe tenuta una prima videocall tra gli organizzatori dell’America’s Cup, il presidente di regione Michele Emiliano e il comitato promotore per la città pugliese.
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Sembra quindi che i tifosi di Luna Rossa debbano rinunciare a vedere i loro beniamini nelle acque di Cagliari, che ospita tra l’altro anche la base del team. Grant Dalton, comunque, sembra intenzionato a voler premiare il calore del tifo italiano e la sua passione per la vela: per questo motivo, dunque, rimane l’interesse a svolgere l’evento in Italia.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.