Ad Otranto due tartarughe marine Caretta Caretta sono state rimesse in libertà in mare al largo di Punta Palascia, al Capo di Otranto, il punto più a Est d’Italia.
La prima, chiamata Ludovica, è un grande esemplare femmina di 50 kg: si era spiaggiata lo scorso marzo, con evidenti problemi di apnea e un forte stato di denutrizione.
Il secondo esemplare, Mattia, era stato trovato pochi giorni dopo al largo e alla deriva, con evidenti problemi di galleggiamento e fortemente debilitato. Entrambe erano state recuperate grazie all’intervento della Guardia Costiera che, insieme ai veterinari dell’Asl e alcuni volontari, le avevano trasportate al Centro di Recupero Tartarughe marine del Museo di Storia Naturale del Salento a Calimera.
Otranto, tartarughe marine liberate: con l’estate è SOS
Le tartarughe marine liberate ad Otranto inaugurano la stagione estiva dei rilasci delle specie salvate perché in difficoltà. Con l’arrivo dell’estate, in Italia aumentano i ritrovamenti ed i salvataggi in mare: incidenti con barche, reti da pesca, ma anche l’imprudenza degli avventori di lidi e spiagge provocano la morte di questi animali.
La plastica è una delle fonti di inquinamento che rischia di uccidere le tartarughe marine. Non capita di rado ai diportisti di imbattersi in animali in difficoltà, intenti a liberarsi da reti, buste ed altri materiali abbandonati in mare. Esattamente come è capitato a Ludovica e Mattia, ma per loro due l’epilogo è stato fortunatamente diverso rispetto a tutte le altre che muoiono in mare, al punto che il WWF ha dichiarato la Caretta Caretta una specie a rischio d’estinzione.
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Ma le cause di decesso sono le più svariate e quasi tutte riconducibili all’inciviltà umana. Cosa fare per evitare incidenti con le tartarughe Caretta Caretta? Vi proponiamo il nostro vademecum, che potete consultare cliccando su questo link, realizzato con gli esperti del Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.