Spiagge prese d’assalto e assembramenti nel primo weekend estivo della fase 3. Da Genova a Jesolo e scendendo giù fino a Riccione, per poi passare al litorale romano ed infine al sud, con le resse sulle spiagge siciliane, tutte le raccomandazioni sul distanziamento sociale sono state snobbate.
Già dalla mattina le lunghe code sulle strade non lasciavano presagire nulla di buono. E infatti, sia sul versante del nord ovest, sia nelle regioni del centro della Penisola, è stato registrato traffico intenso sulle arterie del mare. A Jesolo si sono registrati i primi disagi: il servizio di prenotazione tramite app è andato in tilt, ed è montata immediatamente la rabbia dei bagnanti.
Mascherine e distanze di sicurezza addio sugli arenili in tutta Italia: a Capocotta, vicino a Ostia, le spiagge sono state prese d’assalto dai romani, molti dei quali hanno denunciato che erano anche sporche. Stesse scene di caos a Mondello, in Sicilia, mentre invece a Civitanova Marche i vigili urbani sono intervenuti per smantellare un campo da beach volley messo su da un lido privato.
Liguria, Protezione civile in campo per il rispetto delle norme anti-Covid
In Liguria le associazioni cittadine di Protezione Civile si sono affiancate al controllo del rispetto delle norme comportamentali da tenere sulle spiagge libere. Dopo aver attivato bagnini sulla spiaggia di Ghiaia e aver stipulato una convenzione con la Guardia costiera ausiliaria, il comune di Santa Margherita Ligure ha siglato un accordo anche con Croce Rossa e Associazione nazionale carabinieri . A loro il compito per tutta l’estate di presidiare il litorale e controllare soprattutto che non si creino assembramenti sulle spiagge e che venga rispettato il distanziamento sociale (percorso unico obbligatorio da mare verso monte con mascherina indossata) ; in caso di comportamenti non conformi avvertiranno le forze dell’ordine.
Esordio estivo per l’app Spiaggiati a Genova
A Genova sarà ricordato come il primo fine settimana dell’estate 2020 con l’esordio stagionale del servizio di prenotazione sull’app “Spiaggiati”. Le quattordici spiagge libere su 24 nel primo pomeriggio erano senza alcun posto libero, e quindi indicate nella app con il bollino rosso; quattro quelle marchiate di giallo, quindi con pochi posti ancora disponibili, sei quelle verdi vale a dire con ampia disponibilità di posti. I tratti più ambiti sono stati presi d’assalto e molte famiglie sono state respinte dai controllori.
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Migliore la situazione nel ponente ligure dove le spiagge libere sono più numerose e soprattutto più capienti. Le 9 spiagge di Imperia nel primo pomeriggio erano gialle (due) e verdi (sette). Ad Alassio, la ‘Beach Luca Ferrari’, l’unica prenotabile in provincia di Savona, era gialla, con 415 posti occupati su 450.
A Spezia, delle sette spiagge a cui si può accedere tramite app, viene data con bollino rosso soltanto quella di via Kennedy, con 24 posti occupati su 24. Le altre nel primo pomeriggio erano ancora verdi.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.