Costiera Amalfitana, si pensa alle spiagge a numero chiuso come nel Comune di Maiori per esempio , il più grande della costiera amalfitana con un tratto di spiaggia di oltre un chilometro di cui il 30% libere , il sindaco assicura che “non ci saranno tratti di arenili incustoditi e la città balneare è già pronta a ripartire, in attesa delle indicazioni nazionali”.
Piantane per ombrelloni distanziate di qualche metro, spiagge a numero chiuso, vigili tra i bagnanti per il controllo del rispetto delle norme e sorveglianza anche da parte dei bagnini degli stabilimenti vicini.
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“Con tutti i sindaci della costiera abbiamo previsto una app per la prenotazione di lettini, ombrelloni e tavoli al ristorante – spiega Antonio Capone, primo cittadino di Maiori – Ma anche le spiagge libere, seppure a numero chiuso, saranno accessibili a chi vorrà . Qui, oltre ad igienizzare puntualmente i luoghi, piazzeremo degli stalli posti secondo le distanze che saranno consentite: quando ognuno di questi sarà occupato con i singoli ombrelloni, la spiaggia sarà da considerarsi piena”.
Agenti della polizia municipale gireranno tra i bagnanti
Spiagge a numero chiuso, ecco il piano – A Maiori gli agenti della polizia municipale “gireranno tra i bagnanti per il rispetto delle regole ed utilizzeranno anche dei droni per vigilare su eventuali assembramenti. Ma – spiega Capone – i gestori dei lidi privati si sono anche offerti di supportarci nella sorveglianza delle zone pubbliche con i loro bagnini. Contiamo anche nell’aiuto di personaggi sportivi e influencer che sui social possano promuovere i nostri territori balneari soggiornando da noi, ne abbiamo già ingaggiati alcuni”.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.