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Fase 2: come organizzarsi per la riapertura aziendale? 

Fase 2: come organizzarsi per la riapertura aziendale? 

Fase 2: come organizzarsi per la riapertura aziendale?  In attesa di precisazioni sul calendario di ripartenza per le singole attività, che spetta a valutazioni governative ed è legato allo sviluppo del contagio, Cna Cetus La Spezia concentra l’attenzione non sul ‘quando’ ma sul ‘come’ passare ad una Fase 2 e poterlo fare in sicurezza e rispettando i protocolli ministeriali redatti per contrastare la diffusione del Covid-19, declinandoli per le diverse attività essendo quelli nazionali ovviamente a carattere generale.

“Lavoriamo a stretto contatto con le aziende per fornire qualsiasi tipo d’informazione e supporto – spiega il referente tecnico di Cna Cetus La Spezia Pasquale Cariulo-.

Siamo in grado di dare indicazioni su: dispositivi di protezione, mascherine, barriere di protezione, protocolli specifici per tipologia d’attività, sanificazioni, test sierologici sino a proposte di trasporto ‘casa-lavoro’ in sicurezza.

Abbiamo tante realtà aziendali associate alla nostra Confederazione che realizzano queste produzioni e servizi e le abbiamo accompagnate in percorsi certificativi per garantire la massima sicurezza ai fruitori”.

“In riferimento alla sanificazione, dato il pressante circolare di pubblicità e proposte commerciali su macchinari e prodotti che promettono tale procedura secondo diversificate tecniche, ricordiamo – prosegue il referente tecnico di Cna Cetus La Spezia – che solo imprese specializzate iscritte con specifici codici attività ATECO in Camera di Commercio e con un responsabile tecnico posso svolgere l’attività di sanificazione.

Per quanto riguarda l’efficacia contro il Coronavirus bisogna far riferimento alle indicazioni ufficiali delle istituzioni sanitarie nazionali ed internazionali.

E’ importante una corretta igiene delle superfici

La via di trasmissione del virus è soprattutto quella respiratoria. Anche se resta comunque importante una corretta igiene delle superfici. Anche l’uso di detergenti a base di alcol è sufficiente a uccidere il virus.

come organizzarsi per la riapertura aziendale? Per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) o a base di cloro (candeggina).

Dato che la trasmissione è soprattutto per via respiratoria – aggiunge Cariulo -, la sanificazione delle superfici non è sufficiente ma occorre un trattamento anche dell’aria, soprattutto di ambienti molto frequentati e poco areati.

Dalle informazioni ufficiali fornite del Ministero della Salute, si può desumere che il Coronavirus possa sopravvivere alcune ore sulle superfici.

In via prudenziale riteniamo opportuno consigliare che si provveda a disinfettare, ove possibile, la sede con disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina)”.

“Restiamo a disposizione delle imprese sia per chiarire dubbi in relazione alla propria riapertura sia che svolgano attività utili alla fase 2.

Il nostro obiettivo è creare una rete virtuosa, competenze e professionale tra le nostre imprese associate e poter dare il massimo supporto in questo delicatissimo momento.

Quindi per qualsiasi problema non esitiate a contattarci” conclude il referente tecnico Cna Cetus La Spezia Pasquale Cariulo.

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