The Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso, quotato nel segmento Mta di Borsa Italiana, si è aggiudicato all’asta il cantiere Perini Navi di Viareggio per 80 milioni di euro.
L’oggetto dell’asta comprende il compendio mobiliare ed immobiliare dei cantieri navali di Viareggio e di La Spezia, il compendio immobiliare di Pisa, una nave in corso di costruzione (commessa n. 2369), i marchi ed i brevetti, la partecipazione sociale (100%) in Perini Navi U.S.A. Inc. ed i rapporti giuridici in essere con i dipendenti e con i terzi.
The Italian Sea Group: al terzo tentativo l’acquisizione di Perini Navi
Quello di oggi è il terzo tentativo che il tribunale di Lucca fa per vendere lo storico marchio di barche a vela dopo le prime due aste andate deserte. Perini Navi, storico marchio specializzato nelle grandi barche a vela di fascia alta, è stata dichiarata fallita nel gennaio scorso. TISG finanzierà l’operazione tramite le disponibilità di cassa, reinvestendo una significativa quota dei proventi raccolti in IPO all’inizio del giugno scorso, oltre che attraverso linee di credito bancarie.
La Società, si legge in una nota, “è estremamente soddisfatta di tale acquisizione, operazione che ha seguito con attenzione dall’inizio e che si sposa perfettamente con la sua strategia di crescita e con le sue competenze nel settore della vela, già ampiamente riconosciute dal mercato, che le permetteranno di valorizzare in maniera appropriata il marchio Perini Navi”. Una lunga vicenda che alla fine è arrivata all’epilogo, con l’aggiudicazione da parte di The Italian Sea Group di Perini Navi. Un cantiere in fallimento che faceva gola a molti big della nautica.
Le proposte al Curatore Fallimentare per Perini Navi
Anche Ferretti Group e Sanlorenzo comunicarono di aver presentato al Curatore del Fallimento presso il Tribunale di Lucca una proposta irrevocabile per l’acquisto dell’intero complesso aziendale di Perini Navi, dichiarata fallita dal Tribunale di Lucca a gennaio 2021. La notizia piombò dopo l’ennesima proposta irrevocabile per l’acquisto di PERINI NAVI da parte di The Italian Sea Group, che offrì 47 milioni di euro, in una estate dove non mancarono i colpi di scena, con il ritiro di altri partecipanti interessati all’acquisizione che ritennero la cifra da sborsare troppo esosa.
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Nel luglio scorso, anche Ferretti Group e Sanlorenzo giudicarono la base d’asta per rilevare Perini Navi “troppo elevata e non giustificata dal valore reale degli asset”. La cifra di partenza era stata fissata dal curatore fallimentare a 62,5 milioni di euro. Le due compagnie avevano perciò costituito una NewCo in joint venture paritetica, di nome Restart, con l’obiettivo di entrare in Perini Navi. Oggi un altro colpo di scena in questo tiro alla corda che dura da tempo.
Costantino: “Estremamente orgoglioso dell’operazione”
“Sono estremamente orgoglioso di questa operazione. Abbiamo voluto spingerci oltre con l’investimento, ma siamo arrivati all’asta con l’assoluta determinazione di voler acquisire tutti gli asset in funzione della nostra ormai consolidata competenza e dei nuovi contratti, in particolare nel segmento degli yacht a vela di grandi dimensioni.” ha commentato Giovanni Costantino, Founder & CEO di The Italian Sea Group. “I nuovi spazi produttivi ci permetteranno di ampliare gli incoming orders per il futuro in un segmento molto dinamico, come provano anche le due recenti commesse relative agli yacht a vela siglate a dicembre. Siamo quindi confidenti di aver fatto la scelta giusta, spinti da un incoming order che ha superato le previsioni del 50%.”
Acquisizione di Perini Navi: traguardo per crescita futura
L’acquisizione di Perini Navi rappresenta un traguardo di eccezionale importanza strategica per il futuro della Società che continua ad espandere i propri orizzonti in un’ottica di incremento di capacità produttiva, in funzione dell’importante crescita dei nuovi ordini e di un forte incremento della domanda.
A tale necessità di crescita, già in parte coperta attraverso i due piani di investimento “TISG 4.0” e “TISG 4.1”, si aggiunge l’importante opportunità strategica rappresentata dall’acquisizione del prestigioso marchio Perini Navi, che potrà consentire alla Società di espandere e rafforzare il proprio posizionamento nel segmento degli yacht a vela di grandi dimensioni, segmento in cui TISG è già fortemente attiva.
Nel dicembre 2021, TISG ha infatti firmato contratti per due ketch a vela da 56 metri che si aggiungono al progetto in costruzione Art Explora, un catamarano a vela tra i più grandi al mondo, progetto di forte rilievo culturale ed alta innovazione sostenibile. La Società aveva già rilevato dal fallimento Perini Navi due progetti in progress, per il completamento della costruzione tramite la divisione NCA Refit, che ha già più volte operato sul refitting della flotta Perini Navi, come dimostrano i quattro yacht attualmente presenti in cantiere. Alla luce della crescita della domanda e delle riconosciute competenze, il marchio Perini Navi costituisce un’opportunità significativa per The Italian Sea Group.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.