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Campionato Europeo iQFOiL: argento per Renna, ecco gli altri azzurri

Campionato Europeo iQFOiL

Medal Series che concedono ai primi dieci in classifica la possibilità di lottare per una medaglia e una certezza, seppur minima, al primo, ovvero di averne sicuramente una: grande spettacolo al Campionato Europeo iQFOiL. Maggetti ci prova fino all’ultimo e chiude il campionato al sesto posto. Per Renna, invece, una cavalcata che si arresta all’ultimo atto, in finale con il francese Goyard. Soddisfazione è quanto emerge alla luce dei risultati ottenuti: “Una giornata intensa, come il nuovo formato di Medal Series vuole che sia. Renna ha saputo tenere i nervi saldi anche oggi, e questo nello sport fa sempre la differenza. L’argento Europeo che portiamo a casa posa su una base di squadra larga e molto solida. Complimenti ai ragazzi e al tecnico Stella che, parallelamente a Belli nel Femminile, sta lavorando bene e in maniera estremamente efficace. Sia nei maschi che nelle femmine sono convinto che abbiamo buoni margini per fare ancora meglio e che siamo sul binario corretto”, ha così dichiarato Michele Marchesini, Direttore Tecnico.

Il piazzamento dei nostri atleti nel maschile

1° Goyard (FRA)
2° Renna Nicolò (ITA)
3° Van Opzeeland (NED)

11° Di Tomassi (ITA)
17° Benedetti (ITA)
37° Cangemi (ITA)
39° Tomasi (ITA) U21
43° Renna Jacopo (ITA)
49° Camboni (ITA)
56° Modena (ITA) U21

94° Gavioli (ITA)
96° Cappuzzo (ITA)
116° Tomasini (ITA) U21
151° Tarlao (ITA) U21
154° Laurenza (ITA) U21

Nicolò Renna: “È stata una giornata bellissima! Riuscire a superare le semifinali del Campionato Europeo iQFOiL mi ha permesso di arrivare alla finale sicuro di avere una medaglia: a quel punto ho pensato solo a divertirmi. Penso che sia una medaglia frutto del lavoro costante e intenso che abbiamo svolto insieme a tutti i miei compagni si squadra. Ringrazio anche il fisioterapista Francesco Sartori perché nei giorni prima della regata ho avuto un problema al braccio e sono anche rimasto fermo per otto giorni. Una medaglia che è frutto di tante componenti.”

Il tecnico FIV Adriano Stella: “Mai come in questa occasione è giusto dire che l’Italia raggiunge la medaglia d’argento. Renna ha conquistato una medaglia frutto del lavoro intenso di tutta la squadra che ha messo un mattoncino. Il risultato di Palma ha trovato solidità e continuità grazie a questo Campionato Europeo. Questo team sta lavorando probabilmente in maniera atipica ma questa intensa sinergia tra tutti i componenti permette di moltiplicare le prestazioni. Credo che si stia aprendo un ciclo che in tempi brevi potrebbe arrivare a due o tre elementi della nostra squadra a disputare future medal series. Oggi durante la finale eravamo tutti sul gommone a tifare per Renna a dimostrazione di un legame e una sintonia particolari. Ora ci vuole umiltà e dedizione per proseguire su questa rotta. Una parola poi per l’emozione di vincere sul Lago di Garda: per noi è come una seconda casa, abbiamo un affetto e una sintonia con questi posti che amplifica la soddisfazione e l’emozione di una medaglia.”




Le italiane al Campionato Europeo iQFOiL

1° Noesmoen (FRA)
2° Wilson (GBR)
3° Dziarnowska (POL)

6° Maggetti (ITA)
17° Speciale (ITA)
44° Renna (ITA) U21

69° Oprandi (ITA) U21

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Il tecnico FIV Riccardo Belli dell’Isca: “Giornata conclusiva del Campionato Europeo iQFOiL che certifica come il percorso di Maggetti sia stato sempre un crescendo. Nei primi giorni si era fermata intorno alla ventesima posizione, ma la sua caparbietà e concentrazione le hanno permesso di risalire con costanza la classifica arrivando fino al sesto posto di oggi. Da sottolineare come tra uomini e donne solo Maggetti e Wilson si siano qualificate sia alle medal series che ai Giochi di Tokyo. Questo evidenzia da una parte un ricambio generazionale che ha agevolato chi ha iniziato a utilizzare la nuova tavola, ma dimostra anche che questo gap si sta assottigliando e adesso il livello sta diventando davvero molto alto. Il bilancio della squadra è assolutamente positivo, sappiamo quali sono i nostri punti deboli su cui lavorare ma allo stesso tempo mettersi a confronto a questi livelli permette di crescere e acquisire maggior consapevolezza delle proprie caratteristiche. Anche il Campionato Europeo della Speciale certifica come si possano centrar obiettivi di livello e crescere con costanza. In ultimo anche i nostri elementi più giovani stanno aumentando il loro coinvolgimento ed efficacia in un piano di squadra che sicuramente vogliamo approfondire e migliorare.”

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