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Pineta di Jesolo, pista ciclabile nel verde da piazza Torino a Cortellazzo

Pineta di Jesolo, pista ciclabile nel verde da piazza Torino a Cortellazzo

Approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il percorso ciclopedonale immerso nel verde della Pineta della città di Jesolo.

Il tracciato, di circa 4 chilometri, collegherà piazza Torino a Cortellazzo lungo i viali Oriente e Belgio unendo il Lido Ovest al Lido Est.

Jesolo, un nuovo tassello al programma dei cinque percorsi ciclopedonali 

Un nuovo tassello al programma dei cinque percorsi ciclopedonali sviluppato dall’amministrazione. Dopo l’inaugurazione, un mese fa circa, della pista di via M. L. King, la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il percorso della pineta.

Un tracciato di circa 4 chilometri, tra piazza Torino e il borgo di Cortellazzo che, una volta completato, consentirà a residenti e ospiti di potersi muovere sulle due ruote per i circa 15 chilometri di estensione del litorale di Jesolo, dalla foce della Piave vecchia (zona faro) alla foce del Piave.

La prima fase della progettazione che ha avuto il parere favorevole dell’amministrazione prevede la realizzazione di un percorso su sede propria sul lato monte di viale Oriente con inizio in corrispondenza dei campi da rugby fronte Villaggio Marzotto.

Il tracciato si svilupperà quindi fino all’altezza del Malibù Beach Camping Village, dove attraverso via Partecipazio è previsto l’inserimento su viale Belgio, nel cuore della pineta jesolana. La via sarà resa a senso unico così da poter ospitare il percorso, delimitato e protetto sulla sede stradale esistente. La ciclabile si inserirà nuovamente su viale Oriente in prossimità dello Jesolo Family Camping Village per proseguire fino al ponte di Cortellazzo.

Per la realizzazione del progetto, dall’importo di circa 1 milione e 700 mila euro, l’amministrazione sta valutando la possibilità di scorporare l’intervento in due stralci, in base alle disponibilità finanziare dell’ente. Il primo, di circa 850 mila euro da piazza Torino a via Partecipazio ed un secondo, da 500 mila, da Viale Belgio a Cortellazzo. Quest’ultimo, potrebbe vedere l’avvio dei lavori nel 2021 e il completamento per l’estate 2022.

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“Con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per la ciclabile della pineta stiamo dando sempre più attuazione al programma dei percorsi ciclopedonali promosso dall’amministrazione e finalizzato allo sviluppo di un turismo e di una mobilità sostenibile – commenta il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici della città di Jesolo, Roberto Rugolotto –. Il bisogno di queste infrastrutture è dimostrato dal percorso di via M. L. King che, aperto al transito da circa un mese è già molto utilizzato da cittadini e cicloturisti. Il tracciato che sarà realizzato in pineta, in particolare, avrà modo di raccogliere quel pubblico che ama il turismo all’aria aperta e frequenta i campeggi della zona, permettendo a questi ultimi di spostarsi all’interno del territorio con la bicicletta e di vivere l’ambiente stesso della pineta”.

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1 commenti

caciola alberto 30 Giugno, 2021 at 7:52 am

Ottimo progetto dottare la citta di Jesolo di una rete di viabilità lenta e in particolare dotarla di piste ciclabili, in linea generale ha migliorato di molto la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti .
Ma non sempre le cose vanno per il verso giusto ad esempio la pista ciclabile in costruzione che partendo da Cortellazzo zona est di Jesolo arriva in piazza Torino costeggiando via Oriente lato nord con un ampia aiola che quado sarà dotata di fiori avrà un forte impatto visivo .
Ma il progetto ha una variazione ,si costruisce il primo e l’ultimo chilometro di pista ciclabile su via Oriente la si interrompe per cica due chilometri lasciando una zona polverosa a parcheggio selvaggi da riqualificare.
L’amministrazione Comunale decide di spostare la pista ciclabile per i due chilometri mancati su una via parallela Viale Belgio una via che si può definire senza capo ne coda, parte dal nulla e finisce confluendo in via Oriente come le numerose trasversali che la uniscono.
E’ una via a doppio senso di marcia ed è di sevizio sia alla residenze sia di esercizi commerciali di vicinato con un lato adibito a parcheggi.
E’ in questa quadro si decide con un colpo di riga di dividere la strada in due creando due corsie una per la pista ciclabile e una per i veicoli divise da un pesante barriera di cemento ed eliminando i parcheggi.
I residenti e le varie attività economiche della zona non sono stati informati del progetto sino all’inizio lavori e si sono scontrate con amministrazione pubblica per poterlo modificare nel limite del possibile ma nonostante piccole modifiche apportate hanno creato un totale caos nella viabilità e conflitto molto forte con la popolazione e un opera impattante per il particolare ambiente (zona di alto pregio ambientale pineta).
A mio modesto parere come semplice residente in Viale Belgio ritengo che il progetto più semplice e funzionale sia aver fatto una pista ciclabile su tutta su Viale Oriente, con un riordino funzionale della viabilità di
Viale Belgio ,riservandola alla viabilità lenta e residenziale .
Mentre il mio parere professionale come pianificatore ed esperto in viabilità (iscritto all’ordine degli architetti di Venezia) ritengo che l’opera urbana “pista ciclabile e viabilità ordinaria in Viale Belgio Jesolo” manchi di un approfondimento progettuale e soffra di gravissime carenze nella relazione ambientale, tale documento previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e fondamentale per l’autorizzazione paesaggistica.
Altro punto da verificare presso l’amministrazione comunale sono le valutazioni costi e benefici e il modo

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