“Oltre a detenere la leadership europea nel traffico crocieristico, il nostro Paese dispone
di una flotta mercantile di bandiera italiana tra le principali al mondo (tra le prime dei
grandi paesi riuniti nel G20) con posizioni di assoluto rilievo nei settori più sofisticati
(unità ro-ro, navi per prodotti chimici). E affinché lo shipping italiano possa cogliere le
opportunità dei mercati è essenziale che la flotta italiana possa continuare a contare su
uno strumento normativo fondamentale per garantire la sua competitività: il Registro
Internazionale Italiano”.
Mario Mattioli, Presidente di Confitarma, è intervenuto alla presentazione dello studio,
sull’impatto economico della compagnia crocieristica in Europa, realizzato da Deloitte
& Touche, Università di Genova e Università di Amburgo, presentato il 23 settembre al
Salone Nautico di Genova.
“La success story del tricolore è legata al Registro Internazionale e alla Tonnage Tax
grazie ai quali abbiamo registrato aumenti sia della flotta che dell’occupazione – ha
aggiunto il Presidente di Confitarma, sottolineando che – sulla flotta italiana che è pari
più o meno al 20% di quella greca, vengono imbarcati il doppio di marittimi italiani e
comunitari”.
“La principale sfida che vede lo shipping impegnato in uno sforzo senza precedenti – ha
concluso Mario Mattioli – è quella ambientale e in particolare il rispetto dei nuovi
limiti del contenuto del tenore di zolfo nei combustibili marini che dal 1° gennaio 2020
si ridurrà di ben sette volte passando dal 3,5 % allo 0,5%. È un impegno che comporta
investimenti ingenti che tutto l’armamento italiano ha da tempo messo in campo
testimoniato dalle nuove unità diventate operative di recente a cominciare proprio dalle
navi da crociera del Gruppo Costa”.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.