Siamo a nord-ovest dell’Isola di Levanzo, in provincia di Trapani, dove nel 241 a.C. è stata combattuta una dura battaglia tra romani e cartaginesi: dopo oltre duemila anni, l’isola, o meglio i suoi fondali, restituiscono ancora dei tesori. Sono state ritrovate dai subacquei altofondalisti della SDSS (Società per la Documentazione dei Siti Sommersi) 26 monete di origine romana, cartaginese ed ellenistica, presumibilmente appartenenti ai soldati e ai marinai morti nel corso dello scontro.
“I ritrovamenti all’Isola di Levanzo migliorano nostre conoscenze”
I ritrovamenti, effettuati ad oltre 80 metri di profondità, sottolineano ancora una volta la portata internazionale delle Guerre Puniche e l’importanza dell’attività dei sub nel reperimento di reperti storici dimenticati e sepolti nei fondali del mare. La collezione di monete, inoltre, fa ulteriore luce sulla storia sociale ed economica dell’epoca.
Per Mario Arena, che ha diretto i sub in raccordo con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, ”Ogni nave racconta una storia diversa. Sappiamo molto sulle battaglie navali, ma relativamente poco sulle navi da guerra stesse e sui loro equipaggi, quindi ogni oggetto che recuperiamo aggiunge elementi alla nostra conoscenza”.
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“Il sito della Battaglia delle Egadi”, ha evidenziato il Soprintendente del Mare, Ferdinando Maurici, “è l’unico sito di battaglia navale antico conosciuto e il recupero delle monete, come anche di alcuni arieti in bronzo, o dei rostri, da parte della Fondazione Nautica RPM in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana ha notevolmente migliorato le conoscenze degli archeologi marittimi sull’antica merce navale. I manufatti ritrovati – dalle anfore, ai rostri, alle monete – diventano prezioso contributo per gli archeologi che li aiuta a ricostruire lo scenario e a definire nel dettaglio gli accadimenti oltre alle dimensioni e tipo di navi da guerra”.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.