Partita da Città del Capo la tappa più lunga nella storia di The Ocean Race, il giro del mondo in equipaggio. Un totale di 12.700 miglia in direzione Itajaì in Brasile, per una vera e propria maratona che rende unica questa edizione della regata.
Un inizio col botto per The Ocean Race in Sudafrica, con l’avvistamento di tre balene nel campo di gara e che hanno costretto il comitato a modificarne i confini. A questo punto, la regata è iniziata con due giri e mezzo su un percorso inshore per dare alla folla accorsa sulla costa di Città del Capo l’opportunità di ammirare queste barche foiling prima del grande blu dell’Oceano Meridionale.
The Ocean Race e le balene: partenza con poco vento
Poiché la linea di partenza risultava condizionata dal ridosso della Table Mountain, la flotta si è trovata con pochissimo vento mentre i secondi allo start scorrevano inesorabili.
L’evento è stato caratterizzato inizialmente da poco vento, con Biotherm che era la barca più vicina alla linea che ha trovato l’aria ed ha preso il largo. I francesi si sono allungati, ma poi hanno incocciato una calma che li ha frenati e l’ha vista raggiunta dagli avversari. Quando il vento è ripreso a soffiare Team Malizia di Bors Herrmann ha preso vantaggio ed è passato in testa, seguito da 11th Hours, Holcim-Prb e Guyot. Ma non era ancora finita. Biotherm ha rotto lo stroppo della scotta della randa e si è dovuto fermare, per ovviare all’avaria. Subito dopo c’è stato lo stop anche di 11th Hours, che ha rotto due puntastecche della randa. Anche per lui un pit-stop forzato. Davanti, intanto, Holcim ha superato Team Malizia.
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Holcim continua a guidare la classifica generale con 10 punti al termine delle due prove. Subito dietro 11th Hours con 7, Biotherm con 6, Team Malizia con 5 e Guyot con 2. Le In-port race, ovvero le prove costiere che hanno una classifica a parte che entrerà in gioco in caso di parità tra i team, vedono in testa ancora Holcim a pari merito con Team Malizia a 8 punti.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.