Da sempre per gli italiani gli ingredienti irrinunciabili del viaggio di nozze sono mete da sogno, esperienze uniche e romanticismo. Ma negli ultimi tempi se ne aggiunge un altro: l’ecosostenibilità. Questa tendenza green è trascinata dai Millennials, che oggi costituiscono la maggioranza dei neo-sposi, e per i quali la difesa dell’ambiente è un tema molto sentito: secondo i una ricerca di Morgan Stanley il 75% degli appartenenti alla Generazione Y ritiene che i loro investimenti possono influire sul cambio climatico. «Questa sensibilità si traduce in comportamenti e scelte d’acquisto che toccano molteplici ambiti, inclusi i viaggi di nozze: oggi le proposte per le lune di miele non possono non essere anche attente all’ambiente» spiega Eleonora Sasso del reparto marketing di CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio, specializzata in viaggi di nozze arricchiti da esperienze uniche. «Per questo i nostri consulenti – prosegue Sasso – sono preparati per consigliare soluzioni ad hoc: dalla scelta delle destinazioni più ecofriendly e degli alloggi sostenibili, fino alla pianificazione dei trasferimenti con mezzi alternativi all’aereo, che sono sempre più richiesti».
Per gli sposi che sono in cerca di idee per un viaggio di nozze a basso impatto ambientale, i consulenti CartOrange hanno individuato le esperienze green ideali per cominciare la propria vita insieme con un gesto d’amore per il pianeta.
Rinunciare all’aereo – Le persone che si orientano su mezzi di trasporto alternativi all’aereo sono diventate un vero e proprio movimento. Per la luna di miele, per definizione il viaggio indimenticabile da fare una volta nella vita, è davvero difficile rinunciare alle destinazioni a lungo raggio che richiedono necessariamente di volare; però esistono tante alternative ai voli interni che possono trasformarsi in esperienze uniche. «Fra le proposte di maggior successo ci sono i viaggi in treno: USA coast to coast, l’Eastern & Oriental Express da Bangkok a Singapore, la Transiberiana. In generale, ci sono reti ferroviarie estremamente efficienti in Cina, Thailandia, Giappone. In quest’ultimo paese, poi, quando si noleggia un’auto si può tranquillamente richiedere un veicolo ibrido» spiega Eleonora Sasso. Meravigliosi anche i viaggi di nozze in barca a vela: caicco e catamarano sono mezzi perfetti per scoprire,in modo slow e rispettoso dell’ambiente, Caraibi, Polinesia, Sudest Asiatico, Seychelles e Maldive.
Pedalare – Il mezzo di trasporto a impatto zero per eccellenza è la bicicletta. «Magari con l’aiutino, cioè l’e-bike – spiega Eleonora Sasso –. Così diventa un mezzo davvero alla portata di tutti, ed è l’idea vincente per esplorare anche le grandi metropoli: a Sydney, per esempio, CartOrange propone un’escursione con guida che permette di toccare i luoghi di interesse più famosi della città, incluso un passaggio sull’Harbour Bridge». Dove ammirare il celeberrimo tramonto insieme sarà ancora più romantico, sapendo di non aver inquinato con il proprio viaggio. In Sudafrica con la bicicletta si visitano eccezionali vigneti (con degustazioni incluse), oppure si può optare per il segway per esplorare valli rigogliose e fattorie biodinamiche.
Camminare – Un itinerario a piedi fra le montagne più belle del mondo, mano nella mano, è uno dei modi più belli e spirituali per cominciare la propria vita insieme. Non è necessario partire per trekking impegnativi però, spiega sempre Eleonora Sasso «A Bali, una delle mete per eccellenza delle lune di miele, è possibile staccarsi da spiagge e spa per inoltrarsi nella natura incontaminata, con proposte di soft trekking tra paesaggi di incredibile bellezza, flora e fauna tropicali e aziende agricole locali».
Osservare la natura (e contribuire alla sua difesa) – Per gli sposi che vogliono immergersi nella wildlife una delle mete di punta secondo CartOrange è il Canada. «Qui le diverse stagioni offrono la possibilità di osservare diversi animali: dalle balene, avvicinabili in kayak, a orsi e lupi, da osservare assieme alle guide e soggiornando in eco-lodge appositamente costruiti. Chi organizza queste esperienze, inoltre, devolve parte dei ricavi proprio alla conservazione della fauna» aggiunge Sasso. Indimenticabili anche le esperienze che si possono fare in Sri Lanka, tra cui la visita al centro di recupero elefanti del parco di Udawalawe: qui gli esperti si prendono cura dei piccoli rimasti orfani prima di riportarli nel loro habitat naturale. Il tutto in un’area protetta di oltre 30.000 ettari che si sostiene proprio grazie ai contributi dei visitatori.
Soggiornare in un eco-resort – Sono sempre di più le strutture ricettive che accettano la sfida di progettarsi, o riprogettarsi, in un’ottica sostenibile. Uno dei paesi più avanzati in questo senso è la Nuova Zelanda. Qui, spiega Eleonora Sasso, «Sono molto diffuse sia le fattorie che consentono ai visitatori di avvicinarsi al vero stile di vita dei pastori neo zelandesi, sia lodge di nuovissima concezione, completamente autosufficienti dal punto di vista energetico e con sistemi avanzati di recupero rifiuti. Così si può soggiornare con un impatto minimo in aree di grandissimo interesse naturalistico». Stesso discorso anche per l’Islanda, dove la natura incontaminata fa da scenario a eco-resort che si alimentano grazie all’energia geotermica naturalmente presente nel suolo.
Piantare alberi per compensare l’inquinamento aereo – Piantare alberi è certamente uno dei gesti più efficaci che si possono fare per compensare le emissioni inquinanti e combattere il cambiamento climatico. Se gli sposini non possono farlo direttamente, è CartOrange a piantare un albero per loro: con l’iniziativa#cartorange4planet, infatti, per ogni viaggio di nozze del Tour Operator CartOrange viene piantato un albero di cacao da agricoltura ecosostenibile in Camerun. «I clienti possono seguirne poi la crescita attraverso il sito web di Treedom – spiega Eleonora Sasso –. Con il proprio viaggio di nozze gli sposi contribuiscono quindi a far nascere una foresta». Oltre a questa iniziativa, i viaggiatori CartOrange ricevono anche il vademecum del turista responsabile, con consigli per muoversi in modo slow, fare acquisti consapevoli e preservare al meglio l’ambiente e la cultura dei luoghi che visitano.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.