Gevo, inc., è una società di biocarburanti con sede negli Stati Uniti che produce combustibile rinnovabile per aiutare le barche a correre meglio riducendo al contempo la loro impronta di carbonio.
La leadership di Gevo riconosce che tutti i diportisti possono beneficiare dei biocarburanti di Gevo, che includono isobutanolo, un miscuglio di ossigenato che può sostituire l’etanolo nella benzina e biodiesel rinnovabile, che può sostituire il diesel da fonti di combustibili fossili o essere miscelato con esso.
Combustibile rinnovabile per barche, la sfida per il prossimo futuro
Il dott. Patrick Gruber, Ceo di Gevo, uno dei principali produttori di combustibili e prodotti chimici rinnovabili ha partecipato a Boot Düsseldorf 2020 per incontri con la stampa marittima e leader del settore. Gruber fa riferimento: “la sfida per il prossimo futuro è la commercializzazione del prodotto isobutanolo di gevo per il mercato marittimo e altri mercati verticali come il motocross o la formula 1. Per scalare la produzione, è richiesta la domanda dei consumatori. Tuttavia, la domanda dei consumatori sarà aumentata dall’istruzione, dalla consapevolezza e persino dalla disponibilità”.
“Riteniamo che la consapevolezza dei consumatori europei sia leggermente più avanzata di quella che attualmente vediamo nel nord america nel suo insieme. Le riunioni a dusseldorf facevano parte del nostro programma di educazione e sensibilizzazione. Il successo ottenuto da gevo dal lato dell’aviazione con delta e sas in europa consentirà sicuramente investimenti continui in mercati come quello marittimo. “
Gevo attualmente utilizza la sua tecnologia per produrre isobutanolo da materie prime rinnovabili. Ciò viene realizzato utilizzando due tecnologie proprietarie: un lievito che è stato sviluppato per produrre isobutanolo e una tecnologia di recupero del prodotto che rimuove continuamente l’isobutanolo mentre si forma. Il lievito proprietario di gevo è stato in sviluppo e ottimizzazione per oltre 6 anni utilizzando gli ultimi strumenti biotecnologici del mondo per ottenere rese e tassi commercialmente interessanti.
Che cos’è l’isobutanolo
L’isobutanolo è un liquido incolore, con un odore dolce, che si trova naturalmente nei frutti e nelle fermentazioni di etanolo commerciali e negli spiriti distillati come il whisky. Contrariamente all’etanolo, l’isobutanolo ha una bassa solubilità in acqua e proprietà più simili a un idrocarburo grazie alla sua struttura chimica. L’isobutanolo è commercialmente attraente a causa del numero di mercati dei prodotti chimici e dei carburanti che può servire e del valore che ha in quelle applicazioni.
Il mercato tradizionale dell’isobutanolo è costituito da solventi, rivestimenti e prodotti chimici intermedi. Ma poiché l’isobutanolo a base biologica ha proprietà di carburante uniche e si qualifica ai sensi dello standard sui carburanti rinnovabili per un numero di identificazione rinnovabile (rin), esiste una domanda e un valore nel mercato dei carburanti. A causa della bassa solubilità in acqua dell’isobutanolo, dell’elevato ottano e della bassa pressione di vapore, c’è già stata una risposta schiacciante dal mercato marino alle miscele di isobutanolo-benzina. L’isobutanolo a base biologica di gevo è stato ufficialmente approvato dalla national marine manufacturers association (nmma) negli stati uniti come combustibile drop-in per motori navali e da diporto.
Il recente successo di Gevo al di fuori del mercato marittimo, in particolare l’aviazione, sta permettendo all’azienda di ridimensionare la propria tecnologia e commercializzazione su mercati verticali come quello marittimo. Ad esempio, gevo ha recentemente annunciato un accordo con delta per 10 milioni di galloni all’anno di combustibile per aviazione sostenibile, fornendo alla compagnia aerea una soluzione di carbonio a lungo termine. L’investimento della compagnia aerea in carburante sostenibile è solo un esempio del lavoro di delta per avere un impatto positivo sull’ambiente, mantenere il suo impegno per una crescita a emissioni zero e ridurre le emissioni del 50 percento entro il 2050.
“Abbiamo un potenziale così grande nel nostro sistema aziendale di rompere i paradigmi su ciò che è possibile. Stiamo lavorando per creare un sistema aziendale che lavori di pari passo con l’agricoltura per migliorare la sostenibilità e ridurre le emissioni di carbonio “, ha affermato Gruber.
Carburante a emissioni zero per barche: il progetto di Gevo
Gevo sta commercializzando la prossima generazione di benzina, carburante per aviogetti e gasolio con il potenziale per raggiungere emissioni zero di carbonio, rispondendo all’esigenza del mercato di ridurre le emissioni di gas serra con alternative sostenibili. Gevo utilizza carboidrati a base di risorse rinnovabili a basse emissioni di carbonio come materie prime ed è in uno stato avanzato di sviluppo di elettricità rinnovabile e gas naturale rinnovabile per l’uso nei processi di produzione, risultando in combustibili a basse emissioni di carbonio con un’intensità di carbonio sostanzialmente ridotta (il livello di gas serra emissioni rispetto ai carburanti standard a base fossile di petrolio durante il loro ciclo di vita).
I prodotti di Gevo funzionano altrettanto bene o meglio dei tradizionali combustibili a base fossile nelle infrastrutture e nei motori, ma con emissioni di gas serra notevolmente ridotte. Oltre ad affrontare i problemi dei carburanti, la tecnologia di gevo consente anche a determinate materie plastiche, come il poliestere, di essere realizzate con ingredienti più sostenibili. La capacità di gevo di penetrare nel crescente mercato dei carburanti a basse emissioni di carbonio dipende dal prezzo del petrolio e dal valore della riduzione delle emissioni di carbonio che altrimenti aumenterebbe le emissioni di gas serra. Gevo ritiene che la sua tecnologia collaudata e brevettata che consenta l’uso di una varietà di materie prime sostenibili a basse emissioni di carbonio per produrre prodotti a basse emissioni di carbonio a prezzi competitivi come componenti di benzina, carburante per jet e gasolio offre il potenziale per generare rendimenti di progetto e aziendali che giustificano lo sviluppo di un’attività multi-miliardaria. Ulteriori informazioni su www.gevo.com.
Alcune dichiarazioni nel presente comunicato stampa possono costituire “dichiarazioni previsionali” ai sensi del private securities litigation reform act del 1995. Queste dichiarazioni previsionali si riferiscono a una varietà di questioni, tra cui, a titolo esemplificativo, dichiarazioni relative alle vendite di carburanti accordo tra gevo e delta air lines, capacità di gevo di produrre il carburante per l’aviazione sostenibile contemplato dall’accordo di vendita di carburanti, capacità di gevo di finanziare e costruire l’espansione nel suo stabilimento di produzione situato a luverne, mn, per produrre il carburante per l’aviazione sostenibile contemplato dal carburante accordo di vendita, piani aziendali di gevo e altre dichiarazioni che non sono puramente dichiarazioni di fatti storici. Queste dichiarazioni previsionali sono rese sulla base delle attuali convinzioni, aspettative e ipotesi della direzione di gevo e sono soggette a rischi e incertezze significativi.
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Si avvisano gli investitori di non fare eccessivo affidamento su tali dichiarazioni previsionali. Tutte queste dichiarazioni previsionali parlano solo alla data in cui sono state fatte e gevo non si assume alcun obbligo di aggiornare o rivedere tali dichiarazioni, sia a seguito di nuove informazioni, eventi futuri o altro. Sebbene gevo ritenga che le aspettative riflesse in queste dichiarazioni previsionali siano ragionevoli, queste dichiarazioni comportano molti rischi e incertezze che possono far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente da ciò che può essere espresso o implicito in queste dichiarazioni previsionali.
Per un’ulteriore discussione dei rischi e delle incertezze che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano da quelli espressi in queste dichiarazioni previsionali, nonché i rischi relativi all’attività di gevo in generale, consultare l’informativa sui rischi nella relazione annuale sul modulo 10- k di Gevo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e nelle successive relazioni sui moduli 10-q e 8-k e altri documenti depositati presso la us securities and exchange commission da gevo.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.